La Primavera dell’Inter passa al “Briamasco”

Nella seconda amichevole in due giorni il Trento esce sconfitto contro la Primavera dell’Inter per 5 a 1 mostrando comunque delle buone cose in campo. Primavera nerazzurra sui generis poiché i giovani guidati da Stefano Vecchi hanno potuto contare sull’apporto di Medel (nella foto contrastato da Ferraglia), Dodò, Brozovic, Murillo e Banega, reduci dagli impegni con le loro nazionali all’Europeo o alla Copa America e quindi non partiti con la prima squadra di Mancini per la tournée negli Usa.
Manfioletti fa ruotare diversi giocatori rispetto al match di giovedì contro il Bari, mentre Vecchi mette in campo tutti i giocatori della prima squadra dal primo minuto, incluso il nuovo acquisto Banega alla seconda apparizione con la maglia nerazzurra dopo l’esordio (con gol) contro il Laives.
L’Inter parte subito forte e dopo cinque minuti Brozovic fa tremare il palo con un calcio di punizione. Poco dopo Emmers sfonda sulla destra e mette in mezzo per Dodò che batte a rete trovando la respinta di Demetz ma il giovane portiere aquilotto non può nulla sul tap in ravvicinato di Bollini Frigerio. Al 22’ la squadra di Vecchi raddoppia con Dodò che trasforma un calcio di rigore decretato per un fallo di mano di Cascone su cross dello stesso terzino brasiliano. Qualche minuto più tardi Brozovic trova ancora il palo a negargli la gioia del gol personale e, poco dopo la mezz’ora, il Trento mette la testa fuori quando Caliari trova Appiah con un delicato lob ma il tiro del centrocampista non inquadra la porta.
Nel secondo tempo squadre completamente rinnovate con la Primavera dell’Inter che allunga al quarto d’ora: cross di N’Diaye sul secondo palo per l’incornata vincente di Antonini. L’esterno nerazzurro si ripete al 28’ quando raccoglie la respinta di Scali sulla staffilata di Piscopo e deposita in rete. Alla mezz’ora il Trento trova il gol della bandiera con uno schema su punizione che libera il destro vincente di Lucena Gonzales. Nel finale arriva il gol del definitivo 5 a 1 in favore dell’Inter con il tiro di Piscopo dal limite.
Al termine della gara l’allenatore del Trento Stefano Manfioletti commenta così la prestazione dei suoi: «Abbiamo fatto due partite in due giorni e per i carichi di lavoro sono soddisfatto di quello che ho visto. Nel primo tempo in pratica abbiamo giocato contro una squadra di Serie A o quasi che aveva ritmi completamente differenti dai nostri. Nella ripresa – prosegue Manfioletti – abbiamo tenuto meglio il campo e, anche se abbiamo preso un paio di gol brutti, ci siamo espressi meglio facendo dei passettini in avanti».

Il tabellino
Reti: 8’ pt Bollini Frigerio (I), 22’ pt rig. Dodò (I), 15’ st e 28’ st Antonini (I), 30’ st Lucena Gonzales (I), 40’ st Piscopo (I)
Trento 1° tempo (4-3-3): Demetz; Rizzon, Cascone, Casagrande, Di Fusco; Appiah, Caliari, Boldini; Ferraglia, Gherardi, Conci. All. Manfioletti
Inter Primavera 1° tempo (4-2-3-1): Pissardo; Yao, Mattioli (32’ pt Granziera), Murillo, Dodó; Medel (30’ pt Donnarumma), Brozovic; Emmers, Banega, Bollini Frigerio; Gaydu. All. Vecchi
Trento 2º tempo (4-3-3): Scali (35’ st Rigione); Panizza, Cascone, Casagrande (39’ st Segnana), Rizzon (39’ st Cavagna); Menegot, Lucena Gonzales, Gattamelata; Brusco, Bentivoglio, Ferrarese. All. Manfioletti
Inter Primavera 2° tempo (4-2-3-1): Pissardo (20’ st Dedic); N’Diaye, Gravillon, Vanheusden, Lombardoni; Carraro, Vindel; Putzolu, Piscopo, Antonini; Butic. All. Vecchi
Arbitro: Claus Mi. di Trento (assistenti Claus Ma. e Tincul di Trento)

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