IL TRENTO NEL GIRONE C A 20 SQUADRE CON 15 AVVERSARIE VENETE, 3 FRIULANE E LA VIRTUS BOLZANO. IL DS GEMENTI: “MAI VISTO UN LIVELLO GENERALE COSÌ ALTO”. MISTER PARLATO: “TANTE SQUADRE MOLTO ATTREZZATE, MA SAREMO PRONTI”

Viaggio a Nord Est. Come nella stagione 2019 – 2020, sarà raggruppamento veneto – friulano per la Prima Squadra. Oggi il Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti ha diramato la composizione dei gironi e ha inserito l’A.C. Trento 1921 nel girone C, a venti squadre, assieme a 15 formazioni provenienti dal Veneto, 3 dal Friuli Venezia Giulia e la Virtus Bolzano.
Le avversarie dei gialloblù saranno l’Adriese (provincia di Rovigo), l’Ambrosiana (Verona), il Belluno, il Caldiero Terme (Verona) guidato dall’ex centravanti gialloblù Cristian Soave, il Campodarsego (Padova), la società nella quale ha operato per cinque stagioni il Direttore Sportivo gialloblù Attilio Gementi, il Cartigliano (Vicenza), il Chions (Pordenone), il Cjarlins Muzane (Udine), il Delta Porto Tolle (Rovigo), l’Este (Padova), la Luparense (Padova), la Manzanese (Udine), allenata dall’ex tecnico trentino Roberto Vecchiato, il Mestre (Venezia), il Montebelluna (Treviso), l’Union Clodiensechioggia (Venezia), affrontata domenica scorsa nell’allenamento congiunto del “Briamasco”, l’Union Feltre (Belluno) l’Union San Giorgio Sedico (Belluno) degli ex Sottovia e Pellicanò e la Virtus Bolzano.
Lo start al torneo è fissato per domenica 27 settembre e il calendario verrà diramato nei prossimi giorni.
“Credo si tratti del girone C più complicato degli ultimi dieci anni – queste le parole del Direttore Sportivo Attilio Gementi -: ad oggi credo sia impossibile dire chi è la squadra favorita, visto che il lotto delle pretendenti al passaggio di categoria è decisamente nutrito e, allo stesso tempo, è difficile individuare chi correrà per evitare la retrocessione. Mi aspetto grande equilibrio. Detto questo non vediamo d’iniziare a giocare”.
“Si tratta sicuramente di un girone molto impegnativo – gli fa eco il tecnico Carmine Parlato – con numerose formazioni attrezzate, come del resto anche gli altri. Il fatto che il raggruppamento sia a venti squadre ci costringerà a tour de force sia durante l’andata che il ritorno e aumenterà, ovviamente il grado di difficoltà. Personalmente troverò tante compagini già affrontate in passato e anche il Delta Porto Tolle: sarà un piacere riabbracciare la famiglia Visentini con cui ho avuto il privilegio di condividere numerose stagioni”.

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