TRE PUNTI PER LA SALVEZZA: TRENTO A CACCIA DELL’IMPRESA SUL CAMPO DEL PONTISOLA

Contro la terza della classe i gialloblù cercano l’ultimo successo della stagione per evitare i playout

La vittoria di domenica scorsa contro il Dro permette al Trento di essere padrone del proprio destino: se i gialloblu conquisteranno i tre punti allo stadio “Matteo Legler” contro il Pontisola, terzo della fila e già certo del piazzamento, allora la permanenza in categoria diventerà realtà senza altri calcoli. In caso di pareggio, invece, tutto dipenderebbe dai risultati di Grumellese – Lecco e Lumezzane – Scanzorosciate. Si tratta dell’ultimo impegno della stagione regolare (calcio d’inizio alle ore 15): una vittoria e sarà ancora serie D senza dover disputare i playout, in programma domenica 20 maggio e che il Trento giocherebbe certamente in casa contro una tra Ciserano e Grumellese. Dirigerà la sfida il Signor Stefano Camilli della sezione di Foligno, coadiuvato dagli assistenti Vincenzo Pedone e Rosy Floriana Barbata, rispettivamente delle sezioni di Reggio Calabria e Trapani.

In campo.
Mister Rastelli ha tutto l’organico a disposizione e ha convocato 23 giocatori per la trasferta in terra bergamasca. Torna a disposizione il centrocampista Alessio Bertaso, out domenica scorsa per infortunio.

I nostri avversari.
L’Associazione Calcio Ponte San Pietro – Isola s.r.l., conosciuta informalmente anche come Pontisola, è stata fondata nel 1910 e rappresenta i comuni di Ponte San Pietro, Terno d’Isola e Chignolo d’Isola. Nel passato più lontano il sodalizio bergamasco ha militato anche in serie C e addirittura in serie B con la denominazione Vita Nova. Nel 1950 il nome venne cambiato definitivamente in Unione Sportiva Ponte San Pietro e la società lombarda, per oltre un trentennio, militò esclusiva-mente in ambito regionale. Poi il primo ritorno in serie D, a metà ’80, una seconda avventura nell’allora Interregionale negli anni ’90, prima della fusione con il Football Club Isola nel 2007 e il successo ritorno in Quarta Serie, datato 2009 dopo il successo nello spareggio contro il Seregno. Da allora il Pontisola milita stabilmente in categoria e, per cinque volte nelle ultime otto stagioni, ha raggiunto il podio nel proprio girone. L’elemento di spicco dell’organico biancoblu, affidato per la seconda stagione di fila al tecnico Giacomo Curioni, è senza dubbio l’attaccante brasiliano Adriano Ferreira Pinto, alla sua quarta stagione con la squadra bergamasca. Classe ’79, il calciatore di Quinta do Sol è cresciuto nel settore giovanile dell’Uniao Sao Joao, per poi trasferirsi al Lanciano, dove in tre stagioni in serie C2 ha collezionato 74 presenze e 15 reti, prima di vestire le maglie di Perugia (42 presenze e 8 reti) e Cesena (41 presenze e 11 reti) in serie B. Il salto in serie A è datato 2006: Ferreira Pinto ha militato per sette stagioni nell’Atalanta – 6 nella massima serie e una in serie B – per un totale di 146 presenze e 14 reti. Poi il ritorno in B con il Varese, il passaggio in C1 con il Lecce e l’approdo al Pontisola di cui è capitano e “uomo simbolo” con 109 presenze e 29 reti realizzate.
Gli altri giocatori di spessore sono il centravanti Giorgio Recino, ex Giana Erminio, Mapellobonate e Olginatese, autore già di 23 marcature nell’attuale stagione e i centrocampisti Andrea Ruggeri (268 presenze e 49 reti in serie D, tutte con il Pontisola) e Jordan Pedrocchi, cresciuto nel settore giovanile del Chievo Verona e alla sua sesta stagione in serie D dove ha giocato 169 partite e segnato 30 reti con Seregno, Mapellobonate e Pontisola, quest’ultimo assente per squalifica. Giovani ma già con tanta esperienza sono anche i due difensori centrali Marco Carlo Rondelli (130 presenze in categoria) e Andrea Ientile (70 presenze), transitato qualche stagione or sono in serie C all’Alto Adige.

La probabile formazione del Pontisola (4-3-3): Pennesi – Mosca (99), Rondelli, Ientile, Pellegrinelli (98) – Ruggeri, Carrieri (98), Remuzzi – Ferreira Pinto, Recino, Signorelli (98).
A disposizione: Maggioni, Piacentini, Villa, Cugini, Sow, Sangalli, De Toma, Mandelli, Perego.

Gli ex della partita.
Nessun ex tra campo e panchina nella sfida del “Briamasco”.

I precedenti.
Eccezion fatta per la sfida d’andata, due sono i precedenti tra Trento e Pontisola entrambi risalenti alla stagione 2012 – 2013 quando le formazioni si affrontarono nel girone B di serie D. Il match d’andata, disputato allo stadio “Briamasco” il 28 ottobre 2012, terminò con il successo dei bergamaschi che s’imposero per 4 a 1 grazie alle doppiette di Crotti e Salandra con Aquaro che realizzò la rete gialloblù. Il match di ritorno, giocato in Lombardia il 10 marzo 2013, fece registrare il successo degli aquilotti che vinsero per 3 a 1 con reti di Mazzetto, Rama e Aquaro (per i bergamaschi a segno, invece, Rossetti e Vanoncini), ma il Giudice Sportivo ribaltò il risultato maturato sul campo, assegnando la vittoria a tavolino per 3 a 0 al Pontisola a causa dell’errata posizione di tesseramento del centrocampista aquilotto Andrea Loiacono.

Così all’andata.
La sfida in programma il 17 dicembre 2017 venne rinviata a causa del fondo ghiacciato dello
stadio “Briamasco” e successivamente recuperata il 10 gennaio 2018. Il Trento s’impose per 1 a 0 grazie al gol nei minuti finali di Bertaso, dopo che le squadre avevano entrambe fallito un calcio di rigore.

TRENTO – PONTISOLA 1-0
TRENTO (3-5-2): Matin; Giacomoni (13’st Carella), Kostadinovic, Sorbo; Paoli, Furlan (32’st Bertaso), Bortoli (37’st Bacher), Dadson, Badjan; Ferraglia (13’st Zecchinato), Bardelloni.
A disp: Scali, Toscano, Cavagna, Appiah, Boldini.
All: Antonio Filippini.
PONTISOLA (4-3-3): Pennesi; Mosca, Rondelli, Ientile, Cugini (43’st Signorelli); Ruggeri, Pedrocchi, Mandelli; Ferreira Pinto, Recino, Perego (13’st Pellegrinelli).
A disp: Maggioni, De Toma, Remuzzi, De Marco, Carrieri, Rota, Gregis.
All: Giacomo Curioni.
ARBITRO: Brognati di Ferrara (Scardovi di Imola e Siboni di Faenza).
RETE: 40’st Bertaso (T).
NOTE: spettatori 400 circa. Campo in discrete condizioni. Espulso Ientile (P) all’11’st per doppia ammonizione. Ammoniti Furlan (T) e Pedrocchi (P) per gioco falloso e Rondelli (P) per proteste. Calci d’angolo 4 a 1 per il Trento. Recupero 0′ + 6′.

Come raggiungere Ponte San Pietro.
Imboccare l’A22 in direzione Modena e prendere l’uscita “Affi – Lago di Garda Sud”. Proseguire poi su SR450 in direzione Milano/Peschiera e poi imboccare SR249 sino allo svincolo per A4. Continuare su A4/E70 in direzione Milano per 86 chilometri sino all’uscita per Bergamo. Poi prendere lo svincolo per Treviglio/Milano/Lecco/Como sino all’uscita per Bonate Sopra/Presezzo. Lo stadio “Matteo Legler” si trova in via Trento e Trieste, 20.

La classifica del girone B.
Aurora Pro Patria 76 punti; Rezzato 75; Pontisola 70; Pergolettese 64; Darfo Boario 62; Virtus Bergamo e Lecco 58; Crema 47; Bustese Milano City 46 e Caravaggio 46; Ciliverghe Mazzano 44; Levico Terme 43; Scanzorosciate 42; Lumezzane 41; Trento 40; Ciserano* 36; Grumellese 31; Dro Alto Garda 30; Romanese 11. *: una partita in più.

I convocati.
Portieri: Festa (99); Matin (98); Scali (88).
Difensori: Badjan (99); Carella (98); Casagrande (91); Giacomoni (87); Kostadinovic (92); Sorbo (91); Toscano (98).
Centrocampisti: Appiah (93); Bacher (88); Bertaso (98); Boldini (92); Bortoli (94); Furlan (85); Paoli (97); Dadson (90).
Attaccanti: Aperi (92); Bardelloni (90); Ferraglia (99); Pangrazzi (98); Zecchinato (90).

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