AL “MARTELLI” IL TRENTO SBATTE CONTRO MARONE: IL PORTIERE DEL MANTOVA PARA TUTTO E I LOMBARDI S’IMPONGONO PER 1 A 0. DOPO CINQUE RISULTATI UTILI CONSECUTIVI S’INTERROMPE LA STRISCIA POSITIVA: IL NUMERO UNO LOMBARDO È MIRACOLOSO SU PASQUATO E BOCALON E NEGA AI GIALLOBLU IL MERITATO PAREGGIO

Dopo cinque risultati utili consecutivi s’interrompe la striscia di risultati utili del Trento, sconfitto al “Martelli” dal Mantova nell’impegno valevole per la 25esima giornata – la sesta del girone di ritorno – del campionato di serie C.
Terza gara nel giro di sette giorni per i gialloblu, che sfiorano il gol con Pasquato e Vianni sullo zero a zero, vanno sotto a fine primo tempo e, nella ripresa sbattono contro il portiere di casa, strepitoso nel dire di no ancora a Pasquato e, nel finale, a Bocalon, entrato in campo nel corso della ripresa e protagonista di un’ottima prova.
Il Trento resta a quota 27 in classifica, in undicesima piazza, con una lunghezza di margine dalla zona playout. Domenica 14 febbraio impegno casalingo (ore 14.30) al “Briamasco” contro il Renate.

Live match.

Mister Parlato deve fare a meno degli squalificati Trainotti, Pattarello e Chinellato e di Izzillo, recuperato dall’infortunio ma non ancora in condizione e si affida al consueto “4-3-1-2” con Marchegiani a protezione dei pali e quartetto di difesa composto da Bearzotti e Simonti sulle corsie esterne con Dionisi e Carini al centro. In mezzo al campo Nunes detta i tempi della manovra con Ruffo Luci e Caporali interni e Pasquato a completare il rombo in posizione di trequartista, alle spalle del tandem offensivo formato da Vianni e Barbuti.
Il neoacquisto Bocalon, presentato venerdì, parte inizialmente dalla panchina.
Il Trento inizia con buon piglio: al 5’ spunto di Vianni sulla destra con la difesa virgiliana che rinviene e concede il primo corner. Pasquato all’8’ prova a pescare Marone fuori dai pali, ma la conclusione è imprecisa, mentre al 10’ si vede anche il Mantova con un traversone di Guccione che non trova compagni in area piccola.
Al 20’ il centrocampista di casa Bruccini ci prova da fuori area: palla di poco a lato. Il match è combattuto soprattutto nella zona nevralgica del campo con il Trento che quando affonda si rende pericoloso.
Al minuto 40 i gialloblu sfiorano il vantaggio: calcio di punizione da venti metri di Pasquato, che disegna una splendida parabola che aggira la barriera. Marone vola e toglie il pallone dalla propria porta: la sfera arriva sui piedi di Vianni che non riesce però ad imprimere la giusta forza alla conclusione con il portiere lombardo che recupera la posizione e blocca.
Carini ferma alla grande la ripartenza in campo aperto di Guccione (45’), ma in pieno recupero il Mantova passa a condurre: traversone rasoterra dalla sinistra di Silvestro e deviazione sottomisura di Monachello che, in spaccata, appoggia in rete.
Nella ripresa Parlato getta nella mischia Belcastro (52’) al posto di Nunes e, cinque minuti più tardi Pasquato ci prova direttamente da calcio d’angolo, trovando ancora la risposta dell’attento Marone.
Al minuto 60 Bocalon fa il proprio esordio in gialloblu avvicendando Dionisi, mentre Seno prende il posto di Ruffo Luci.
Pasquato sfiora il palo a portiere battuto con un altro calcio piazzato dosatissimo (63’), mentre la replica del Mantova è in una conclusione al volo di Gerbaudo che non inquadra però lo specchio della porta.
La sfida tra Pasquato e l’estremo difensore di casa si ripete al 72’: altra punizione calciata ottimamente dal numero 11 aquilotto ed altro eccellente intervento del portiere biancorosso, che questa volta toglie il pallone dall’angolino basso alla propria destra.
Entrano anche Oddi e Scorza al posto rispettivamente di Simonti e Barbuti per l’assalto finale: all’82’ Carini salta altissimo sul corner battuto da Pasquato, ma la sua incornata termina oltre oltre la traversa.
Il Mantova agisce di rimessa e all’84’ sfiora il raddoppio: Piovanello rientra dalla destra e poi indirizza con il mancino sotto l’incrocio ma Marchegiani è bravissimo a deviare con la punta delle dita.
Il forcing gialloblu è veemente e, al minuto 87’, il Trento ha una super occasione per pareggiare: traversone di Belcastro per Bocalon che stacca magnificamente e “frusta” il pallone, destinato a terminare in fondo al sacco ma Marone si supera e con un intervento prodigioso toglie letteralmente il pallone dalla propria porta.
Caporali e compagni ci provano fino alla fine, ma il punteggio non cambia più.
Il Trento resta a quota 27 in classifica, in undicesima posizione, con una lunghezza di margine sulla zona playout. Domenica prossima (ore 14.30) si torna al “Briamasco” per affrontare il Renate.

Il tabellino.*

MANTOVA – TRENTO 1-0 (1-0)
MANTOVA (4-4-2): Marone; Pinton (1’st Esposito), Checchi, Pilati, Panizzi; Guccione (43’st Pedrini), Bruccini, Gerbaudo, Silvestro (43’st Milillo); Monachello (19’st De Cenco), Paudice (7’st Piovanello).
A disposizione: Tosi, Bianchi, Agbugui, Militari, Rihai, Fontana, Galligani.
Allenatore: Giuseppe Galderini.
TRENTO (4-3-1-2): Marchegiani; Bearzotti, Dionisi (15’st Bocalon), Carini, Simonti (30’st Oddi); Ruffo Luci (15’st Seno), Nunes (7’st Belcastro), Caporali; Pasquato; Vianni, Barbuti (30’st Scorza).
A disposizione: Cazzaro, Pigozzo, Galazzini, Raggio, Matteucci, Osuji.
Allenatore: Carmine Parlato.
ARBITRO: Di Cairano di Ariano Irpino (Assistenti: Licari di Marsala e Valente di Roma 2. IV Ufficiale: Campazzo di Genova).
RETE: 46’pt Monachello (M).
NOTE: spettatori 1.000 circa. Campo in buone condizioni. Giornata soleggiata. Ammoniti Pilati (M), Panizzi (M), Esposito (M), Seno (T) per gioco falloso, Bocalon (T) per comportamento non regolamentare. Calci d’angolo 6 a 1 per il Trento. Recupero 3’ + 5’.

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