IL PUNTO SUL MERCATO CON IL DIRETTORE SPORTIVO ATTILIO GEMENTI: “SIAMO AL LAVORO PER COSTRUIRE UN TRENTO ALL’ALTEZZA DELLA CATEGORIA. CHI ARRIVERÀ DOVRÀ ONORARE LA MAGLIA, IL CLUB E I TIFOSI, AI QUALI VOGLIAMO REGALARE TANTE ALTRE SODDISFAZIONI”

Lo smartphone è “bollente” ormai da settimane (come se prima non lo fosse…), il pc perenntemente collegato le telefonate si susseguono a ritmo frenetico, così come i colloqui face to face e le videocall.

La costruzione della rosa che dovrà affrontare il prossimo campionato di serie C è ovviamente iniziata: il Direttore Sportivo gialloblu Attilio Gementi sta lavorando alacremente per allestire un organico all’altezza dell’avventura dell’ambito professionistico, che il Trento riabbraccerà a 18 anni di distanza dall’ultima volta.

“Siamo operativi da diverse settimane – esordisce così il Ds aquilotto – e, dopo aver confermato Mister Carmine Parlato sul ponte di comando, adesso ci stiamo dedicato alla formazione della rosa. Che mercato è quello attuale? È un mercato molto difficile, come hanno sottolineato più volte anche diversi operatori del settore di serie A e serie B, perché tutte le squadre hanno necessità di vendere e monetizzare il più possibile. Dunque, bisogna procedere con i piedi di piombo e non farsi prendere dalla foga. La fretta è sempre una cattiva consigliera, in questo caso oserei dire addirittura una “pessima” consigliera”.

Il punto sul mercato.

“Il primo tassello è stata la conferma dell’allenatore – prosegue Gementi – che meritava di restare al Trento: noi abbiamo voluto fortemente proseguire con lui e lui ha voluto fortemente restare. La scelta di prolungare il matrimonio con Mister Parlato era la logica conseguenza dello straordinario percorso compiuto nella scorsa stagione e delle sue indubbie capacità, sia tecniche, che nella gestione del gruppo. Per quanto riguarda i giocatori non siamo rimasti certamente fermi e il fatto che non siano state ufficializzate le operazioni è dovuto ad un problema di carattere tecnico, assolutamente non ascrivibile a noi: siamo in attesa che ci venga data la possibilità di depositare ufficialmente i contratti già stipulati con diversi giocatori. Ripartiremo da sei – sette elementi della rosa della scorsa stagione e poi completeremo l’organico cercando di creare un ottimo mix tra giovani ed elementi più esperti. La nostra filosofia rimarrà sempre la stessa: arriveranno giocatori che, prima di tutto, saranno uomini veri e motivati a vestire questa maglia e affrontare quest’avventura con il Club”.

Uno sguardo al prossimo campionato.

“La serie C è un campionato difficilissimo – conclude il Direttore Sportivo gialloblu -, indipendentemente dal fatto che il girone sia orizzontale o verticale. Lo dicono i fatti: lo scorso anno il girone C sembrava quello con il livello più alto, ma poi alla fine playoff sono arrivate una squadra del girone A e una del girone B. Ci sono tante formazioni con grande tradizione e ambizioni, altre che si stanno attrezzando molto bene. Il Trento non sarà da meno: stiamo lavorando per essere competitivi e costruire una rosa all’altezza della situazione. L’obiettivo? Io sono abituato a non fare troppi voli pindarici: il primo traguardo da raggiungere è la permanenza in categoria e il consolidamento in serie C. Sarà la mia terza stagione a Trento e, sin dal primo giorno, il motto è stato “piedi per terra, testa bassa e lavorare”. Dobbiamo onorare questa maglia, questo Club e i nostri meravigliosi tifosi ai quali vogliamo regalare tante altre soddisfazioni.

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