ARRIVA L’ESORDIO STAGIONALE AL “BRIAMASCO”: DOMENICA (ORE 15) I GIALLOBLÙ OSPITANO IL DELTA PORTO TOLLE. VIA SANSEVERINO CHIUSA AL TRAFFICO A PARTIRE DALLE ORE 13. LE BIGLIETTERIE APRIRANNO ALLE 13.30: PORTE APERTE CON IL LIMITE DI 1.000 PERSONE. OBBLIGO DI MASCHERINA E DISTANZIAMENTO SOCIALE ALL’INGRESSO E PER TUTTO IL PERIODO DI PERMANENZA ALL’INTERNO DELLO STADIO

Dopo la vittoria, all’esordio, per 2 a 0 sul campo dell’Ambrosiana, il Trento torna in campo domenica pomeriggio (calcio d’inizio alle ore 15) allo stadio “Briamasco” per la seconda giornata del girone C del campionato di Serie D.
L’avversario sarà il Delta Porto Tolle, compagine assai attrezzata della provincia di Rovigo, che affronterà il primo impegno ufficiale della stagione, visto che il match dello scorso week end è stato rinviato.
A causa delle norme vigenti per prevenire la diffusione del Covid-19, l’accesso allo stadio “Briamasco” è consentito ad un massimo di 1000 persone.
Al fine di prevenire assembramenti e snellire le procedure di ingresso, si raccomanda di raggiungere lo stadio con l’autocertificazione già compilata (scaricabile nella sezione “Modulistica” del nostro sito).
Le biglietterie delle Tribune Nord e Sud, entrambe accessibili al pubblico, apriranno alle ore 13.30 mentre, a partire dalle ore 13, via Sanseverino sarà chiusa al transito.
Per accedere allo stadio “Briamasco” e durante tutta la durata della partita è obbligatorio osservare le misure di distanziamento sociale e indossare correttamente la mascherina.
L’arbitro della gara sarà Gianmarco Vailati della sezione di Crema, coadiuvato dagli assistenti Giuseppe Daghetta e Carlo Farina, rispettivamente delle sezioni di Lecco e Brescia.

In campo.
Nessun indisponibile per il tecnico Carmine Parlato che ha convocato 23 giocatori.

Le parole di Mister Parlato.

“Dovremo stare in campana, perché affronteremo un’avversaria di sicuro valore. Il Delta Porto Tolle è una formazione attrezzata con giocatori importanti e il fatto che alla prima giornata non siano scesi in campo non rappresenta sicuramente un vantaggio per noi. La squadra ha lavorato sodo e bene in settimana e i giocatori sono tutti a disposizione. La parola d’ordine è: “Sveglia!”. ll mio pensiero, e quello dei ragazzi, è sempre il medesimo: massimo rispetto per tutti, ma paura di nessuno: come sempre dovremo dare il massimo per andare a prenderci il risultato”.

I nostri avversari.
Il Delta Porto Tolle nasce nel 1999 come Unione Sportiva Delta 2000 dalla fusione di tre realtà dilettantistiche del comune rodigino. Nel giro di undici anni la società raggiunge per la prima volta la Serie D (nella stagione 2010 – 2011) e, due stagioni più tardi, grazie alla vittoria del girone C, riesce a conquistare anche il passaggio tra i professionisti in Seconda Divisione. La permanenza tra i “pro” dura solamente un anno e, dopo la retrocessione del 2014, la denominazione della squadra viene cambiata in Delta Rovigo. Nel 2017, dopo tre stagioni di alto profilo in serie D, la sede operativa viene riportata a Porto Tolle.
Sulla panchina della compagine rodigina siede Andrea Pagan, arrivato a novembre della stagione scorsa, già in categoria con Union Clodiense, Este, Union Feltre e Legnano e, in precedenza, nei Settori Giovanili di Padova e Cittadella.
Gli elementi di spicco della squadra biancoblù sono il playmaker Matteo Cavallini, ex Legnago, Seregno, Luparense, Este e Campodarsego (per lui oltre 200 presenze in Serie D), l’attaccante Vincenzo Barone, che ha militato nelle giovanili del Napoli dal 2011 al 2013 e in Serie D ha collezionato più di 100 presenze con le maglie di Arzanese, Marcianise, Legnago, Mantova e Union Clodiense, il difensore centrale Alessandro Moretti, cresciuto nelle Giovanili della Juventus e che ha giocato con le maglie di Imolese, Derthona, Chieri, Franciacorta e Legnago e l’attaccante Andrea Raimondi, alla sua seconda stagione in forza al Delta Porto Tolle, già in serie B con Padova, Juve Stabia e Trapani, in C con Padova, Sangiovannese, Juve Stabia, Venezia, Cosenza e Benevento e in serie D con Vigontina, Arzignano e Campodarsego.
I colori sociali del Delta Porto Tolle sono il bianco e il blu.

Gli ex della partita.
Tre sono gli ex della sfida che oggi vestono la maglia gialloblù, ovvero mister Carmine Parlato che ha allenato la squadra rodigina nella stagione 2016/2017, collezionando 16 vittorie, 10 pareggi e 6 sconfitte in 32 partite (e, in precedenza, era stato tecnico del Delta Rovigo), Matteo Dionisi, che ha militato nel Delta Porto Tolle nella stagione 2016/2017 e Giacomo Pettarin che ha indossato la maglia biancoblù nella stagione 2014 – 2015. Tra le fila venete l’unico ex è Enrico Gherardi, che ha vestito la maglia del Trento nella stagione 2016 – 2017 in Eccellenza, anno in cui ha conquistato il titolo di capocannoniere della categoria con 36 reti.

I precedenti.
Due sono i precedenti tra il Trento e il Delta Porto Tolle, entrambi risalenti alla stagione 2018 – 2019 in serie D. In entrambe le gare i gialloblù uscirono sconfitti: all’andata giocata in terra veneta, i rodigini si imposero per 3 a 1 mentre al ritorno i veneti passarono per 2 a 0 al “Briamasco”.

Partite e arbitri della seconda giornata (ore 15).
A.C. Mestre – Cartigliano 1-1 (giocata oggi)
Arzignano Valchiampo – Este (Gianquinto di Parma)
Belluno – Ambrosiana (rinviata)
Montebelluna – Virtus Bolzano 2-1 (giocata oggi)
Luparense – Adriese (Di Reda di Molfetta)
Manzanese – Caldiero Terme 0-1 (giocata oggi)
Union Clodiense – Chions 1-0 (giocata oggi)
Union Feltre – Cjarlins Muzane (Zoppi di Firenze)
Union San Giorgio Sedico – Campodarsego (Aldi di Finale Emilia)

La classifica.
Union Clodiense** e Caldiero Terme** 6 punti; Montebelluna**; Trento, Este e Manzanese** 3; Cartigliano** e Mestre** 2; Union San Giorgio Sedico, Chions** e Campodarsego 1; Delta Porto Tolle*, Luparense*, Union Feltre*, Adriese, Virtus Bolzano*, Arzignano Valchiampo, Belluno, Cjarlins Muzane e Ambrosiana 0.

**: una partita in più.
*: una partita in meno.

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