ONLINE IL NUOVO NUMERO DI PASSIONE GIALLOBLÙ, IL MAGAZINE UFFICIALE DELL’A.C. TRENTO 1921

L’EDITORIALE DEL DIRETTORE GIOVANNI CESCHI

“NELLA STORIA”

E dunque la prima, storica partita interna delle Aquile nei playoff per la serie B, domenica 4 maggio contro l’Atalanta U23, è stata anche la gara che ha segnato la prima sconfitta interna del 2025, in un Briamasco inviolato per tutto il girone di ritorno. L’uscita immediata dalla competizione nazionale conclusasi con la promozione del Pescara ha fatto calare un velo di malinconia sull’eccellente torneo disputato dai ragazzi di Luca Tabbiani, come spesso succede in un mondo frastornato e trasformato a immagine dei social che tutto fagocitano in una perenne ricerca dell’attimo fuggente: e così resta una specie d’amaro in bocca, dovuto anche a un rendimento esterno decisamente inferiore a quello del girone d’andata, con diverse battute d’arresto che si sarebbero potute mettere in conto per via di un calendario che ci opponeva a tutte le rivali dirette.

Una lettura storica più attenta è condotta da Marco Sembenotti nel Controcampo a p. 9, coerente con il dato statistico delle reti segnate: 45 centri all’attivo nel 2024/25 costituiscono il record assoluto non solo della serie C ritrovata con Mauro Giacca, ma anche degli ultimi settant’anni di storia gialloblù. Aggiungiamo il record assoluto di 16 risultati utili consecutivi da settembre a novembre e prestazioni memorabili, come la doppia goleada interna con Union Clodiense (5-0) e AlbinoLeffe (5-1) e, soprattutto, le vittorie scoppiettanti con FeralpiSalò, Lanerossi Vicenza e lo spettacolare pareggio al Briamasco nella stagione regolare con la giovane Dea, poi avversaria nei playoff. Insomma: la novità è che con Tabbiani in panchina ci siamo divertiti, sia in casa sia in trasferta, assistendo a un calcio aggressivo e propositivo ammirato ovunque, in giro per l’Italia.

Godetevi dunque il film della stagione più bella di sempre, montato da Luca Avancini alle pp. 11-16, provando a zittire quelle vocine che al solito – sotto la fontana del Tridente – inducono a cercare il pelo nell’uovo, con sguardo agrodolce, e a dire che sì, è stato bello, ma… È stato bello, punto e basta. E ora guardiamo avanti, verso nuovi traguardi che la costante ascesa nei quattro anni continuativi di serie C ormai alle spalle lasciano presagire: anche i punti conquistati, dal 2021/22 ad oggi, sono in proiezione matematica (42, 46, 51, 57: con la regola del 4 + 1). E i numeri non mentono mai. Neppure quelli di Moreno Zocchi, nuovo ds dai trascorsi in piazze importanti, che ai microfoni di Passione gialloblù (pp. 18-19) sposa la filosofia energetica e propositiva di una società che vuole fare le cose per bene, senza passi più lunghi della gamba, per difendere l’orgoglio e il prestigio che la collocano ormai tra le piazze di serie C più apprezzate in Italia.

Questo numero del magazine non poteva uscire senza il doveroso tributo a una delle pagine più gloriose della storia gialloblù: il quarantesimo anniversario dello spareggio di Mantova con l’Ospitaletto (16 giugno 1985). Nell’Amarcord alle pp. 30-31 cerchiamo anche di spiegare perché sia rimasto così impresso nella memoria, in attesa che nuove sfide con i rivali bresciani, neopromossi in serie C dopo 27 anni tra i Dilettanti, tornino a farci palpitare. Proprio nel quarantennale di quella sfida che, per Trento, è come Italia-Germania del ‘70 all’Azteca. Si parva licet componere magnis.


QUI IL TERZO NUMERO DEL 2025

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