AD ALESSANDRIA IL TRENTO CREA E GIOCA BENE, MA I TRE PUNTI SONO DELLA JUVENTUS NEXT GEN. IL PALO FERMA SAPORETTI E, NONOSTANTE IL PREDOMINIO TERRITORIALE, I GIALLOBLU NON RIESCONO AD ABBATTERE IL MURO BIANCONERO

Una buona prestazione non basta al Trento per tornare con i tre punti dalla trasferta piemontese: al “Moccagatta” la Juventus Next Gen s’impone per 2 a 0 con una rete nei primi minuti e una ad inizio ripresa.
Di positivo c’è stata sicuramente la prestazione fornita dalla compagine di mister Lorenzo D’Anna che ha tenuto il pallino del gioco e creato numerose occasioni da rete, peccando però di concretezza. Sfortunato, invece, Saporetti, quando il suo sinistro si è stampato contro il palo a portiere battuto.
Sabato prossima esordio stagionale al “Briamasco”: alle 17.30 sarà sfida alla Pro Vercelli.

Live match.
Mister D’Anna si affida al “4-3-3” con Marchegiani a protezione dei pali e quartetto difensivo formato da Semprini e Fabbri sulle corsie esterne con Garcia Tena e Carini al centro. In mezzo al campo Cittadino detta i tempi della manovra con Damian e Osuji interni, mentre il tridente offesivo è composto da Bocalon in posizione centrale con Ianesi e Pasquato a supporto.
Il Trento prova subito a verticalizzare: al 5’ Cittadino cerca la giocata di prima intenzione senza però trovare compagni in area di rigore, mentre al 10’ è Fabbri a cercare la porta dalla lunghissima distanza con Senko che fa buona guardia.
Passano tre minuti e, al primo vero affondo, i bianconeri sbloccano il risultato: Barrenechea pesca Iling, che taglia tra esterno e centrale e con un tiro “sporco” batte Marchegiani.
Ianesi cerca di suonare la carica ma viene stoppato da Stramaccioni (22’), mentre al 31’ il Trento l’occasione per pareggiare. Semprini lancia Bocalon, che scappa sul filo del fuorigioco, si presenta a tu per tu con Senko e calcia cercando il primo palo, ma il suo tiro termina sull’esterno della rete.
Nzouango anticipa in extremis Pasquato (34’), mentre al minuto 37 è Cittadino a calciare da fuori, ma il suo drop termina alto oltre la traversa.
Trento ancora avanti al minuto 44: Garcia Tena, rimasto in proiezione offensiva, si gira e batte dal limite dell’area ma Senko è ben appostato e blocca.
In chiusura di frazione si vede nuovamente la Juventus Next Gen con Garcia Tena abile a spazzare l’area di rigore dopo una sfortunata deviazione di Semprini verso la propria porta.
Ripresa che si apre con i gialloblu che spingono forte ma, dopo una conclusione alta di Cittadino, al 51’ arriva la doccia fredda: Pecorino sfrutta un’incertezza della retroguardia e con un preciso colpo di testa batte Marchegiani.
Dopo un intervento in bello stile di Marchegiani sulla conclusione di Iling, entrano Brighenti, Belcastro e Saporetti per Bocalon, Osuji e Ianesi e il Trento si riversa in avanti senza soluzione di continuità: Saporetti calcia a lato incrociando con il detro (62’), poi lo stesso numero 9 fa tutto splendidamente, ma il suo rasoterra potente si stampa contro il montante a portiere battuto.
Stramaccioni, già ammonito, commette un evidente fallo ai danni di Brighenti e viene “graziato” dal direttore di gara e mister D’Anna getta nella mischia anche Mihai al posto di Cittadino.
Belcastro non trova la porta con un colpo di testa da buona posizione (77’), poi entra anche Simonti al posto di Semprini con Fabbri che scala a destra.
Pasquato scalda le mani a Senko che si salva aiutato dalla fortuna (79’), mentre un minuto più tardi il portiere bianconero è strepitoso sul sinistro da fuori area di Mihai.
Al 90’ i gialloblu vanno ancora ad un soffio dal gol: tiro di Simonti respinto dalla difesa, riprende Pasquato che calcia di potenza, la sfera viene deviata da un difensore e si accomoda a fil di palo con il portiere di casa immobile.
Finisce 2 a 0 per la Juventus Next Gen con il Trento che si mangia le mani. Sabato prossimo esordio stagionale davanti al pubblico amico: alle ore 17.30 sarà sfida alla Pro Vercelli.

Il tabellino.

JUVENTUS NEXT GEN – TRENTO 2-0 (1-0)
JUVENTUS NEXT GEN (4-3-3): Senko; Barbieri, Nzouango, Stramaccioni, Mulazzi; Sersanti, Barrenechea (19’st Bonetti), Iling (37’st Besaggio); Sekulov (24’st Zuelli), Pecorino (24’st Da Graca), Iocolano (37’st Poli).
A disposizione: Raina, Daffara, Cudrig, Cotter, Lipari, Palumbo, Turicchia, Citi.
Allenatore: Massimo Brambilla.
TRENTO (4-3-3): Marchegiani; Semprini (32’st Simonti), Garcia Tena, Carini, Fabbri; Damian, Cittadino (28’st Mihai), Osuji (15’st Belcastro); Ianesi (15’st Saporetti), Bocalon (15’st Brighenti), Pasquato.
A disposizione: Tommasi, Trainotti, Ferri, Ruffo Luci, Galazzini, Ballarini.
Allenatore: Lorenzo D’Anna.
ARBITRO: Rispoli di Locri (Assistenti: De Vito di Napoli e Morotti di Bergamo. IV Ufficiale: Maggio di Lodi).
RETI: 13’pt Iling (J), 6’st Pecorino (J)
NOTE: campo in perfette condizioni. Pioggia a tratti durante la gara. Spettatori 250 circa. Ammoniti Barbieri (J), Stramaccioni (J), Osuji (T) per gioco falloso. Calci d’angolo 8 a 2 per il Trento. Recupero 0’ + 4’.

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