AL “NEREO ROCCO” UN TRENTO BELLISSIMO IMPONE IL PARI ALLA TRIESTINA E SI MANGIA LE MANI. AVANTI CON BELCASTRO AD INIZIO RIPRESA, I GIALLOBLÙ SFIORANO PIÙ VOLTE IL RADDOPPIO E VENGONO RAGGIUNTI AL 90′
Un punto pesantissimo per la classifica, una prestazione di assoluto spessore e, alla fine, il rammarico di aver vista sfumato un successo, che sarebbe stato meritatissimo, proprio in extremis. Dopo la vittoria ottenuta al “Gavagnin – Nocini” contro la Virtus Verona, il Trento coglie il secondo risultato utile consecutivo in trasferta nella quattordicesima giornata d’andata del campionato di serie C, impattando 1 a 1 al “Nereo Rocco” contro la Triestina, al termine di un match ottimamente interpretato dalla compagine di Carmine Parlato. I gialloblù, che nel primo tempo si vedono negato un rigore solare, passano in vantaggio al 50’ con Belcastro, sfiorano il raddoppio in un paio di circostanze e vengono raggiunti al 90’ da Litteri, in occasione dell’unico vero tiro in porta scoccato nella ripresa dai padroni di casa.
Il Trento sale a quota 16 in classifica e domenica prossima tornerà al “Briamasco” (calcio d’inizio alle ore 14.30) per affrontare il Lecco.
Live match.
Mister Parlato deve fare a meno di Galazzini, Izzillo, Bigica e Comper e si affida al “3-4-1-2” con Chiesa tra i pali e terzetto difensivo formato da Seno, capitan Trainotti e Carini. A metà campo Dionisi e Simonti presidiano le corsie esterne con Nunes e Caporali nel mezzo e Belcastro che agisce da trequartista alle spalle del tandem offensivo composto da Barbuti e Pasquato.
La Triestina spinge, ma il Trento risponde colpo su colpo: al 4’ punizione dalla destra in favore dei padroni di casa con deviazione a centroarea e presa sicura di Chiesa che blocca a terra.
I gialloblù non stanno certamente a guardare: al 9’ traversone dalla sinistra di Simonti, Barbuti viene anticipato al momento del colpo di testa e la palla arriva sui piedi di Belcastro, che non trova però la coordinazione per battere a rete. Quattro minuti più tardi episodio dubbio in area di rigore locale: cross di Pasquato, sponda di Barbuti per Belcastro, che serve Pasquato che, a tu per tu con Offredi, va a terra dopo un contatto con Volta, ma l’arbitro lascia proseguire, nonostante le veementi proteste dei gialloblù.
La replica alabardata è in un destro da centroarea di Trotta, bloccato dall’attento Chiesa, mentre il Trento si fa vedere ancora con Pasquato, che converge da sinistra e cerca la conclusione ad effetto, ma il muro difensivo di casa respinge la stoccata del numero 11 gialloblù.
Il primo tempo si chiude con l’uscita anzitempo dal campo di Dionisi per un colpo ricevuto al polpaccio (dentro Osuji con Caporali che scala sulla corsia di destra) e un’occasionissima per la Triestina: cross da sinistra di Galazzi e Rapisarda, sul secondo palo, calcia alto da due metri.
La ripresa inizia con i padroni di casa che spingono, ma il Trento è ottimamente messo in campo e al 50’ Trainotti e compagni chiudono il varco e ripartono in maniera letale: palla in verticale per Belcastro, che s’infila tra le maglie della retroguardia di casa e poi supera Offredi con un meraviglioso e delicatissimo lob che bacia l’interno del palo e s’insacca nella porta della Triestina.
I locali provano a pungere (conclusione al volo di Giorico al 67’ con palla alta sopra la traversa), ma così facendo prestano il fianco a contropiedi gialloblù con Pattarello, entrato in campo al 69’ al posto di Pasquato (e in difesa Raggio prende il posto di Seno) grande protagonista.
L’attaccante classe 1999 scappa in velocità per due volte alla difesa di casa: prima calcia a lato con il mancino (71’), mentre al minuto 77 costringe Ligi ad atterrarlo al limite dell’area: espulsione per il difensore triestino e Trento in superiorità numerica nel finale.
Dentro anche Scorza e Ferrara al posto rispettivamente di Barbuti e Belcastro e al minuto 86 i gialloblù sfiorano il raddoppio: duetto tra Pattarello e Ferrara, con quest’ultimo che calcia rasoterra verso la porta di Offredi, che respinge come può, Sulla sfera si avventa Pattarello, che piazza il tap in ma, sulla linea di porta, Volta è miracoloso nell’intervento in scivolata.
Dal gol assaporato, ma non concretizzato, all’amaro pareggio trascorrono appena quattro minuto: al 90’ il neoentrato Litteri appoggia da due passi in fondo al sacco il traversone della destra, con il pallone che passa attraverso una selva di gambe per giungere all’attaccante di Venezia e Cittadella, che da metri zero non sbaglia.
Nei restanti cinque minuti di recupero non accade più nulla: il Trento coglie il secondo risultato utile consecutivo, sale a quota 16 in classifica e dimostra di essere più vivo che mai.
Domenica si torna al “Briamasco per affrontare il Lecco (inizio ore 14,30) nell’impegno valevole per il 15esimo turno d’andata.
Il tabellino.
TRIESTINA – TRENTO 1-1 (0-0)
TRIESTINA (4-2-3-1): Offredi; Rapisarda (34’st Natalucci), Volta, Ligi, Lopez (34’st Capela); Crimi, Giorico; Procaccio (14’st Sarno), Gomez, Galazzi (34’st Iotti); Trotta (25’st Litteri).
A disposizione: Groaz, Giannò, Rolim De Genova, Brey, Baldi, Giorno.
Allenatore: Cristian Bucchi.
TRENTO (3-4-1-2): Chiesa; Seno (24’st Raggio), Trainotti, Carini; Dionisi (40’pt Osuji), Caporali, Nunes, Simonti; Belcastro (35’st Scorza); Barbuti (35’st Ferrara), Pasquato (24’st Pattarello).
A disposizione: Cazzaro, Marchegiani, Oddi, Chinellato, Ruffo Luci, Vianni.
Allenatore: Carmine Parlato.
ARBITRO: Bonacina di Bergamo (Assistenti: Lattanzi di Milano e Salvalaglio di Legnano. IV Ufficiale: Calzavara di Varese).
RETI: 5’st Belcastro (T), 45’st Litteri (T).
NOTE: spettatori 1.300 circa. Campo in buone condizioni. Espulso Ligi (T) al 32’st per aver interrotto una chiara occasione da rete. Ammoniti Giorico (T), Crimi (T), Pasquato (TN), Scorza (TN). Calci d’angolo 6 a 0 per la Triestina. Recupero 2’ + 5’.