A BELLUNO (ORE 15) VA IN SCENA IL DERBY DELLE DOLOMITI: IL TRENTO CAPOLISTA VA A CACCIA DEL QUARTO SUCCESSO STAGIONALE

A BELLUNO (ORE 15) VA IN SCENA IL DERBY DELLE DOLOMITI: IL TRENTO CAPOLISTA IN SOLITARIA CHIEDE STRADA AI PADRONI DI CASA

Il Trento capolista torna in campo domenica (calcio d’inizio alle ore 15) sul campo del Belluno, nella prima delle due trasferte consecutive, nel match valevole per la quinta giornata del girone C di serie D.
I gialloblù si presentano alla sfida da primi in classifica e imbattuti, in virtù dei successi conseguiti contro Ambrosiana, Delta Porto Tolle ed Este e del pari contro l’Arzignano Valchiampo, nella sfida disputata domenica scorsa – in diretta nazionale su Sportitalia – al “Briamasco”.
Il Belluno, invece, ha sin qui ottenuto una vittoria (contro l’Arzignano), inanellato due sconfitte (contro Este e nel derby contro l’Union Feltre) e mercoledì sarà nuovamente in campo per il recupero della sfida contro l’Ambrosiana, rinviata per maltempo.
Sino a questo momento il Trento ha realizzato 7 reti a fronte di 3 gol subiti, mentre il Belluno ha segnato due gol e ne ha incassati 5.
Dirigerà l’incontro il Signor Angelo Tomasi della sezione di Lecce coadiuvato dagli assistenti arbitrali Francesco Forgione e Antonio Monfregola, entrambi della sezione di Gradisca d’Isonzo.

In campo.
Mister Carmine Parlato ha convocato 22 giocatori, con la sola eccezione del centrocampista Tommaso Bonomi, ieri in campo con la compagine Juniores Nazionale.

I nostri avversari.
L’Associazione Calcio Belluno nasce nel 1905 con il nome di Olimpia, ma partecipa al primo campionato ufficiale solo nel 1922, anno in cui si affilia al Comitato Regionale Veneto della FIGC con il nome di SS Bellunese Excelsior. In epoca recente il Belluno conquista la promozione in serie C2 al termine della stagione 2002/2003. Nelle due stagioni disputate in Serie C, la squadra veneta è guidata in panchina anche da Gianni Bortoletto, tecnico che nel 1997 sedette sulla panchina dell’allora Trento Calcio, conquistando la promozione tra i “pro”. Nella stagione 2004/2005, il Belluno retrocede nuovamente in Serie D, categoria nella quale milita ininterrottamente sino ad oggi.
La squadra è allenata da Renato Lauria, promosso in Prima Squadra quest’anno dopo quattro stagioni alla guida delle giovanili. L’elemento di spicco della formazione veneta è l’attaccante e capitano Simone Corbolese, arrivato alla sua quattordicesima stagione con la maglia del Belluno con cui ha disputato 332 partite in Serie D realizzando 148 reti. In C2 ha militato con Belluno (3 presenze) e Sacilese (41 presenze e 10 reti), mentre in serie D ha giocato anche con il Montebelluna, disputando 31 partite con 16 reti realizzate.
Altri giocatori d’esperienza sono i centrocampisti Simone Bertagno, ex Sacilese in serie C2 (54 presenze), alla sua diciassettesima stagione in serie D (ha giocato con Cordigliano, Jesolo, Sacilese, Real Vicenza e Belluno: per lui 476 presenze e 27 reti), assente però per squalifica, Yari Masoch (11 stagioni in serie D, tutte con il Belluno) e l’esterno Stefano Mosca, alla sua dodicesima annata di fila in categoria con la maglia del sodalizio veneto con cui ha disputato 328 partite e messo a segno 39 gol.
I colori sociali del Belluno sono il giallo e il blu e gioca le gare interne allo stadio “Polisportivo”.

Gli ex della partita.
Nessun ex nelle due formazioni tra campo e panchina.

I precedenti.
In campionato Belluno e Trento si sono affrontate complessivamente 40 volte, con un bilancio complessivo di 12 successi per i veneti (e 45 reti realizzate), 18 pareggi e 12 vittorie per il Trento (47 gol all’attivo).
L’ultimo doppio incrocio in Serie D risale alla stagione 2018/2019 con il Trento che fu sconfitto per 1 a 0 sia all’andata che al ritorno.
A settembre 2018 le due squadre si affrontarono anche in Coppa Italia, con il Trento che vinse la gara “secca” valevole per il primo turno: i tempi regolamentari si chiusero sul punteggio di 0 a 0 e i trentini successivamente s’imposero per 4 a 2 dopo i calci di rigore.
Curiosità: negli annali vi è traccia anche di una amichevole benefica, il cui ricavato venne destinato agli alluvionati del Polesine, disputata a Belluno il 25 novembre 1951, terminata 5 a 3 in favore dei padroni di casa.

Partite e arbitri della quinta giornata (ore 15).
Ambrosiana – Union Clodiense Chioggia (Allegretta di Molfetta)
Arzignano Valchiampo – Adriese (Castellone di Napoli)
Belluno – Ac Trento 1921 (Tomasi di Lecce)
Campodarsego – Luparense (Bianchini di Terni)
Cartigliano – Manzanese (Bouabid di Prato)
Chions – Montebelluna (rinviata)
Cjarlins Muzane – Mestre (Pirriatore di Bologna)
Delta Porto Tolle – Union San Giorgio Sedico (Gasperotti di Rovereto)
Este – Union Feltre (Baiocchi di Rimini)
Virtus Bolzano – Caldiero Terme (Teghille di Collegno)

La classifica del girone C.
Ac Trento 1921 10 punti; Caldiero Terme 9; Mestre 8; Union Clodiense Chioggia, Cjarlins Muzane, Este, Montebelluna e Luparense 7; Manzanese, Delta Porto Tolle e Virtus Bolzano 6; Union Feltre e Cartigliano 5; Campodarsego, Union San Giorgio Sedico e Adriese 4; Belluno* 3; Ambrosiana*, Arzignano Valchiampo e Chions 1.
*: una partita in meno.

I CONVOCATI.
PORTIERI: Cazzaro (1999); Ronco (2002).
DIFENSORI: Affolati (2001); Amadori (2003); Bran (2000); Contessa (2002); Dionisi (1985); Salviato (1987); Tinazzi (2002); Trainotti (1993).
CENTROCAMPISTI: Caporali (1994); Gatto (1992); Osuji (1990); Pettarin (1988); Pilastro (2001); Santuari (2001); Trevisan (2000).
ATTACCANTI: Aliù (1989); Belcastro (1991); Comper (2003); Ferri Marini (1990); Pietribiasi (1985).

Consenso ai cookie con Real Cookie Banner