GUNTHER MAIR E IL “BRIAMASCO”: UNA STORIA CHE NON FINIRÀ MAI. IL PRESIDENTE GIACCA: “VOGLIAMO INTITOLARE A LUI LA NUOVA CURVA DELLO STADIO “BRIAMASCO”. LA PROSSIMA SETTIMANA AVVIEREMO L’ITER. UN GESTO DOVEROSO NEI CONFRONTI DI CHI HA SCRITTO PAGINE DELLA STORIA DEL CLUB”

Gunther Mair e il Trento, Gunther Mair e lo stadio “Briamasco”. Gunther Mair e i colori gialloblù: una storia che non dovrà mai avere fine.
A pochi giorni dalla scomparsa di una delle icone del calcio regionale, che per sei stagioni ha indossato la casacca gialloblù (dal 1977 al 1981 e nelle stagioni 1984-85 e 1987-88), entrando nella storia del nostro Club in quel leggendario pomeriggio del 16 giugno 1985, il Presidente Mauro Giacca, supportato dall’intero Consiglio d’Amministrazione, ha deciso d’inoltrare formale richiesta al Comune di Trento per intitolare a Gunther Mair la nuova curva dello stadio “Briamasco”
Tra poche settimane la nuova struttura, che ospiterà la tifoseria di casa, verrà posizionata alle spalle della porta più vicina a via Sanseverino (ai tempi era stata ribattezzata come “Curva Funivia”) e la volontà di Giacca è quella di ribattezzarla “Curva Gunther Mair”.
“È stato un pensiero immediato, spontaneo e inevitabile – spiega il Presidente -: appena appreso della scomparsa di Gunther Mair, uno dei portieri più forti della storia del Trento e, allo stesso tempo, una persona di grande spessore morale, mi sono confrontato con i membri del Consiglio d’Amministrazione che, all’unanimità, hanno approvato l’idea. Da lì ho contattato personalmente la famiglia Mair, la Signora Aurora e i figli Mirko e Michael, che si sono espressi positivamente a riguardo e adesso, come Club, ci muoveremo ufficialmente per ottenere l’approvazione da parte del Comune. Colgo l’occasione per ringraziare ufficialmente in questa sede l’Assessore allo Sport del Comune di Trento Tiziano Uez, da sempre vicino ai nostri colori e attento alle esigenze dell’A.C. Trento, con il quale mi sono sentito in via preliminare per capire bene quale sia l’iter da seguire e dal quale – e non avevo dubbi – ho ottenuto pieno appoggio all’iniziativa”.
Ma non è finita, perché il Presidente ha un altro sogno, ovvero dedicare, tra qualche mese, una vittoria importante a Gunther Mair.
“Speriamo di poterlo fare – conclude – perché, per noi, sarebbe un ulteriore modo per ricordare chi ha dato tantissimo ai colori gialloblù. Ricordo negli anni ’80 quando, dalla curva, in occasione di tutte le punizioni da fuori area e dei calci d’angolo avversari, gli dedicavamo un coro. Due anni or sono, in occasione del “Natale gialloblù” aveva partecipato alla nostra festa dedicata al Settore Giovanile e, come sempre, si era dimostrato attaccatissimo ai nostri colori. Senza di lui ci sentiamo tutti più poveri e il compito di questa dirigenza sarà quello di tenere vivo il ricordo di chi ha emozionato dal campo una generazione di tifosi nati e cresciuti a “pane e Trento”. La prossima settimana ci muoveremo e daremo il via all’iter per intitolare a Gunter la nuova curva”.

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