LA PRESENTAZIONE DI DANIELE FERRI MARINI: “MI VOLEVANO DALLA SERIE C, MA HO VOLUTO TRENTO. HO VINTO TANTO IN CARRIERA, MA MAI CON MIO FIGLIO ACCANTO. E ORA È VENUTO IL MOMENTO”. IL DS GEMENTI: “TRATTATIVA LUNGA E COMPLICATA, MA NE VALEVA LA PENA. GRAZIE AL CLUB CHE CI HA PERMESSO DI AVERE UN GIOCATORE PERFETTO PER LA NOSTRA IDEA DI CALCIO”

Daniele Ferri Marini, un vincente per il Trento.
Pochi fronzoli e le idee chiarissime. Il 29enne di Sansepolcro, gialloblù da più o meno ventiquattr’ore, è un habituè dell’alta classifica, sia in serie C che in serie D. Arriva nel capoluogo dopo una stagione più che positiva con la maglia del Potenza tra i professionisti, in quello che lui stesso ha definito “il girone più impegnativo della serie C, visto che devi confrontarti con realtà come Bari, Ternana, Catanzaro, Reggina e Avellino”, con in testa un solo obiettivo.
“Vincere è sempre molto difficile – queste le sue prime parole da giocatore del Trento – e, alla fine, a festeggiare è solamente una squadra, però qui ci sono tutti i presupposti per farlo. Starà a noi, poi, creare un gruppo solido e coeso e affrontare ogni allenamento e ogni partita con la giusta mentalità. Gruppo e mentalità sono le parole chiave quando si vuole puntare in alto. Perché ho scelto il Trento? Quando il Club mi ha contattato ho detto immediatamente al mio agente che la mia prima scelta era questa, nonostante avessi tante proposte anche dalla serie C. Il motivo di questa mia decisione è semplice: il Presidente e il Direttore Sportivo mi hanno sin da subito trasmesso un grandissimo entusiasmo e la precisa volontà di voler puntare al salto di categoria. Sono felice di essere qui, sono contentissimo dell’affetto che mi hanno tributato i tifosi anche nelle scorse settimane tramite i social e non vedo l’ora di regalare tante soddisfazioni ai sostenitori e alla città”.
Giocatore di grande duttilità sul fronte offensivo, Ferri Marini ha vinto un campionato di serie C2 con la maglia del Perugia e due tornei di serie D, con Maceratese e Gubbio, ma non gli basta. E, un’eventuale vittoria futura avrebbe un “sapore” particolare.
“Fortunatamente, e credo anche con qualche merito – prosegue l’attaccante toscano, cresciuto calcisticamente nel Sansepolcro – nella mia carriera ho festeggiato più volte, ma ho promesso a mio figlio Alessandro, che oggi ha tre anni, che avrei vinto un altro campionato per celebrare il successo con lui. Questo è un ulteriore e grande stimolo per dare il massimo. Che attaccante sono? Ho giocato in tutti i ruoli del reparto avanzato e, dunque, so adattarmi: sicuramente sono un calciatore a cui piace svariare e non vedo l’ora di poter scendere in campo a fianco di due grandi giocatori quali sono Aliù e Pietribiasi”.
La trattativa è stata lunga e complicata, ma ha avuto un “lieto fine”.
“Come è normale che sia, quando si parla di un giocatore del calibro di Ferri Marini – spiega l’Amministratore Delegato Fabrizio Brunialti -: il fatto che lui abbia scelto Trento, rifiutando diverse proposte provenienti dalla categoria superiore, è per noi motivo d’orgoglio ed è la testimonianza che il nostro progetto è ritenuto valido anche da elementi di assoluto spessore”.
“Personalmente voglio ringraziare il Club – gli fa eco il Direttore Sportivo Attilio Gementi – perché ci ha permesso di portare a Trento un giocatore che, secondo il mio parere e quello dell’allenatore, s’integra alla perfezione con gli altri attaccanti che attualmente abbiamo in organico, ovvero Aliù e Pietribiasi. Non è stato semplice, anche se l’accordo l’avevamo raggiunto da qualche settimana ma abbiamo dovuto attendere di espletare tutte le pratiche del caso, e a fare la differenza è stata la volontà di Ferri Marini di venire a Trento”.
Chiusura con il Presidente Mauro Giacca che, assieme ai “colleghi” del Consiglio d’Amministrazione, ha dato il via libera per la chiusura della trattativa.
“Direttore Sportivo e Allenatore – questa la chiosa finale del numero uno di via Sanseverino – hanno individuato in Ferri Marini l’elemento giusto per completare il reparto avanzato. Assieme al Consiglio D’Amministrazione abbiamo deliberato l’acquisto di un giocatore dal curriculum importantissimo. In bocca al lupo a Daniele per la sua nuova avventura, con la speranza che a maggio il suo bimbo possa festeggiare con il papà e con tutti noi”.

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