LA PRESENTAZIONE DI ALBERTO NABIUZZI, NUOVO DIRETTORE TECNICO DEL SETTORE GIOVANILE. SARÀ AFFIANCATO DA MARCO FONTANA E PAOLO DONATI, RISPETTIVAMENTE COORDINATORI DELL’ATTIVITÀ AGONISTICA E DELL’ATTIVITÀ DI BASE

Dallo Shenzen e la Super League cinese al Settore Giovanile del Trento. Con lo stesso entusiasmo, la stessa mentalità e identici principi.
Nella splendida cornice della nuovissima sala stampa dello stadio “Briamasco” è stato presentato alla stampa e ai tifosi il nuovo Direttore Tecnico del Settore Giovanile, Alberto Nabiuzzi che, come lui stesso si è definito, sarà “l’allenatore degli allenatori” gialloblù.
“Vogliamo dare una spinta decisiva al percorso di crescita dei ragazzi – queste le parole con cui l’Amministratore Delegato Fabrizio Brunialti ha introdotto la presentazione – per preparare il settore giovanile agli scenari professionistici che, ovviamente, ci auguriamo di raggiungere quanto prima. Alberto Nabiuzzi, nonostante la giovane età, ha già alle spalle un percorso di spessore e un bagaglio tecnico notevole. Siamo convinti che le sue idee porteranno un nuovo metodo di approccio all’allenamento”.
Nabiuzzi è stato il profilo “top” individuato dal Consigliere Delegato al Settore Giovanile Giovanni Gardelli, che ha voluto fortemente l’allenatore rodigino di nascita, ma ormai trentino d’adozione, in via Sanseverino.
“Il Trento deve pensare ad un futuro policentrico – ha spiegato – che sappia valorizzare tutte le realtà che lo circondano. La collaborazione tra le società della Provincia sarà fondamentale e, dunque, dovremo essere ancora più presenti e forti sul territorio. Perché Nabiuzzi? Tutti i professionisti con cui mi sono confrontato in queste settimane si sono dimostrati di altissimo profilo, ma Alberto ha una marcia in più, un bagaglio tecnico e d’esperienza che, siamo convinti, ci consentirà di compiere un notevole salto di qualità. Con lui collaboreranno attivamente Marco Fontana e Paolo Donati, due tecnici che conosciamo benissimo e dalle indubbie qualità professionali e umane: il loro sarà un compito fondamentale sotto tutti i punti di vista”.
Tocca, poi, al protagonista di giornata Alberto Nabiuzzi raccontarsi. I concetti del neo Direttore Tecnico della “cantera” gialloblù sono chiari: confronto, umiltà e tanto lavoro.
“Quello del Trento è un progetto tecnico molto importante – spiega l’ex match analyst di Bologna e Shenzen – orientato al futuro e basato sulla valorizzazione delle risorse del territorio. Lavorerò per il Trento, ma soprattutto per i trentini. Le priorità? Essere credibili all’esterno e creare una metodologia di lavoro basata sul confronto tra tutti gli allenatori. In poche parole: il nostro obiettivo deve essere quello di preparare il vestito giusto, a misura di ragazzo trentino. Sono orgoglioso di rappresentare il Trento e assolutamente entusiasta di aver sposato questo progetto che, da trentino acquisito, sento già essere parte del mio percorso lavorativo. Perché ho scelto di ritornare ad operare nel Settore Giovanile? Il calcio è uguale, dai grandi ai più piccoli e, dunque, non vedo grandi differenze a livello mentale: per quanto riguarda la metodologia, invece, ci saranno tempi e modi diversi per spiegare nei dettagli quale sarà il percorso che intraprenderemo”.

LA SCHEDA DI ALBERTO NABIUZZI
Nato a Rovigo il 20 ottobre 1979, ha mosso i primi passi da calciatore nel settore giovanile del Rovigo, per poi trasferirsi al Bologna, dove è rimasto per due stagioni, vestendo le maglie delle squadre Allievi Nazionali e “Primavera”. Successivamente fa ritorno al Rovigo e, parallelamente all’attività da giocatore, nel 1999 inizia il proprio percorso d’allenatore, guidando i Primi Calci della formazione rodigina. Dal 2001 al 2006 opera sia da tecniche che da giocatore nella Polisportiva San Pio X di Rovigo. Nel 2007 si trasferisce in Trentino e, dopo una stagione da calciatore in forza all’Azzurra in Prima Categoria, appende gli scarpini al chiodo e si siede definitivamente in panchina. Sviluppa un proficuo bienno al Mezzocorona, guidando prima i Giovanissimi Regionali e svolgendo il ruolo di “vice” della “Berretti” e poi allenando i Giovanissimi Nazionali.
In seguito è nominato responsabile del settore giovanile del Trento e allenatore della formazione Juniores Nazionale, ruolo che mantiene per la stagione 2010 – 2011, prima di trasferirsi al Calcio Padova, dove resta per tre stagioni come tecnico nell’ambito dell’attività di base. Successivamente è il “vice” allenatore della prima squadra dell’Fc Südtirol (2014- 2015) e l’allenatore della “Berretti” del Pordenone (2015- 2016) e nel 2016 compie il salto nell’Olimpo del calcio, entrando a far parte dello staff tecnico di Roberto Donadoni, con cui collabora per due anni al Bologna (dal 2016 al 2018) nel ruolo di match analyst e nella recente avventura in Cina allo Shenzen.
Nella sua carriera da tecnico è stato Responsabile Tecnico del Centro Federale di Bologna nella stagione 2018 – 2019, ha collaborato con il Comitato Regionale Veneto nell’ambito dell’attività delle Rappresentative ed è uno dei fondatori, nonché il Responsabile Tecnico, del portale “Youcoach”, punto di riferimento per la formazione degli allenatori.

LA SCHEDA DI MARCO FONTANA
Nato a Trento il primo febbraio 1981, dopo un’ottima carriera da giocatore, che l’ha portato a calcare i campi d’Eccellenza e Promozione con Villazzano e Salorno, intraprende la carriera d’allenatore nel settore giovanile del Villazzano. Dopo l’esperienza sulla panchina della formazione maggiore collinare e un’annata al Vattaro, in Prima Categoria, si trasferisce alla Virtus Trento, con cui vince il campionato di Prima Categoria, centrando successivamente per cinque volte la salvezza in Promozione. Dopo il lungo percprsp con il sodalizio di via Santa Maria passa alla Ravinense con cui vince il campionato di Prima Categoria. Nella scorsa stagione, oltre al ruolo di responsabile dell’attività agonistica delle formazioni Under 17 e Under 15, ha guidato la compagine Under 15 Elite, dominando il girone di qualificazione e la fase finale primo dello stop.

LA SCHEDA DI PAOLO DONATI
Nato a Trento il 24 marzo 1972, è stato protagonista di un’eccellente carriera da giocatore. Attaccante di grandissima tecnica e con una classe cristallina, è cresciuto nel settore giovanile della Virtus Nordauto, per poi trasferirsi al Milan, dove è rimasto per ben cinque stagioni, arrivando sino alla formazione “Primavera”, prima che un grave infortunio minasse la sua carriera. Successivamente ha vestito le maglie di Trento e Rovereto in serie C2, Anaune, Alto Adige e Villazzano tra i dilettanti, per poi intraprendere la carriera d’allenatore, che lo ha portato ad operare all’interno dei settori giovanili  di Gardolo, Villazzano, Mezzocorona e Azzurra. Il suo approdo, o per meglio dire il ritorno, in gialloblù è datato 2017: all’interno del nostro vivaio ha sempre ricoperto il fondamentale ruolo di maestro della tecnica.

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