CONTRO IL CILIVERGHE MAZZANO ALLA RICERCA DELLA CONTINUITÀ

Il Trento ospita al “Briamasco” i bresciani, diretta rivale nella corsa salvezza

Dopo la splendida vittoria in rimonta ottenuta nel derby di mercoledì contro il Levico Terme, la squadra di Antonio Filippini va a caccia del secondo risultato utile di fila nel giro di pochi: per la decima giornata di ritorno del girone B di serie D la compagine gialloblù ospiterà al “Briamasco” (calcio d’inizio alle ore 14.30) il Ciliverghe Mazzano, squadra bresciana che in classifica precede di sei lunghezze (36 “contro” 30) il Trento, ma dovendo osservare ancora il turno di riposo. Gli aquilotti sono reduci dal successo ottenuto a Levico, mentre gli ospiti arrivano in città corroborati dall’affermazione ottenuta sulla Pergolettese. Arbitrerà la contesa il Signor Francesco Lipizer della sezione di Verona, coadiuvato dagli assistenti Leandro Castioni e Francesco Guarino, entrambi della sezione di Novara.

In campo.
Per il match contro i bresciani mister Filippini non potrà disporre del lungodegente Giacomoni. Ventuno i convocati, compreso capitan Furlan.

I nostri avversari.
Il Ciliverghe Mazzano è espressione calcistica del comune di Mazzano, di cui Ciliverghe è una frazione. La Polisportiva gialloblù è stata fondata nel 1981 e la squadra di calcio ha militato sempre nei tornei provinciali e regionali sino alla stagione 2013 – 2014 quando ha trionfato nel girone C d’Eccellenza lombardo, conquistando così il passaggio in serie D. Quella attuale è, dunque, la quarta stagione dei bresciani in Quarta Serie e il miglior risultato risale alla scorsa annata, quando il Ciliverghe Mazzano chiuse al secondo posto nel girone B, totalizzando la bellezza di 73 punti (sette in meno della capolista Monza) e imponendosi successivamente nei playoff a discapito della Virtus Bergamo, superata per 2 a 1 in finale. Sulla panchina della formazione bresciana siede da qualche mese Filippo Carobbio, che ha preso il posto dell’esonerato Elia Pavesi: il tecnico del sodalizio bresciano è alla sua prima esperienza da allenatore dopo una buona carriera da giocatore che l’ha portato a vestire le maglie di Pistoiese, Avellino, Varese, AlbinoLeffe, Reggina, Genoia, Grosseto, Siena e Spezia. L’elemento di spicco dell’organico gialloblù è senza dubbio il centravanti Ciro De Angelis, giocatore che ha sin qui totalizzato 266 presenze e 120 marcature in categoria con le maglie di Ars E Labor Grottaglie, Mezzocorona, Voghera, Vibonese, Alzano Cene, Caravaggio e Ciliverghe Mazzano, per l’appunto, con cui è già andato a segno 16 volte in stagione. L’altro elemento di spessore ed esperienza è l’esperto difensore Mauro Minelli, alla sua quarta stagione al Ciliverghe e in precedenza in serie A con Catania (10 presenze e 1 rete), in serie B con Hellas Verona (34 presenze e 2 reti), AlbinoLeffe (74 presenze e 5 reti), Triestina (58 presenze e 6 reti), Sassuolo (54 presenze) e Frosinone (16 presenze e 1 gol) e poi in serie C1 con la Cremonese (12 presenze e 2 reti). Dell’organico bresciano fa parte anche l’attaccante Enock Barwuah, fratello del più celebre Mario Balotelli, che dovrebbe partire dalla panchina.

La probabile formazione (3-5-1-1): West Astuti (98), Andriani, Minelli, Sanni, Cazzago (00), Comotti, Minessi (98), Vignali, Bitihene (97), Del Bar (97), De Angelis.
A disposizione: Poffa, Zucchini, Daeder, Miglio, Chinelli, Barwuah, Ragnoli, Guerini, De Vita.

Gli ex della partita.
Nessun ex “di turno” tra campo e panchina nelle due formazioni.

I precedenti.
L’unico precedente tra le due formazioni risale alla sfida d’andata.

Così all’andata.
La sfida d’andata, disputata il 22 ottobre, fece registrare il successo per 2 a 1 della compagine bresciana. Vantaggio del Ciliverghe al 20′ con Bitihene, pareggio di capitan Furlan alla mezz’ora e gol risolutivo di Chinelli a due minuti dal 90′.

CILIVERGHE MAZZANO – TRENTO 2-1
CILIVERGHE MAZZANO (4-2-3-1): West-Astuti; Torri, Andriani, Zucchini, Daeder; Vignali, Trajkovic (13’st Comotti); Bitihene (45’st Sanni), De Vita (20’st Del Bar), Mauri (30’st Barwuah); De Angelis (37’st Chinelli).
A disposizione: Poffa, Sperandio, Ragnoli, Miglio.
Allenatore: Elia Pavesi.
TRENTO (4-4-2): Cuoco; Toscano, Calcagnotto, Giacomoni, Paoli; Ferraglia (42’st Pangrazzi), Furlan, Bacher; Duravia; Lella (42’st Boldini), Kyeremateng (13’st Zecchinato).
A disposizione: Grubizza, Rippa, Casagrande, Diop, Appiah, Gattamelata.
Allenatore: Roberto Vecchiato.
ARBITRO: Villa di Rimini (Ravaioli di Forlì e Siboni di Faenza).
RETI: 20’pt Bitihene (C), 30’pt Furlan (T), 43’st Chinelli (C).
NOTE: spettatori 250 circa. Campo pesante a causa della pioggia caduta prima e durante la gara. Ammoniti Comotti (C), Trajkovic (C) e Duravia (T) per gioco falloso, Chinelli (C) per comportamento non regolamentare. Calci d’angolo 4 a 3 per il Trento. Recupero 1′ + 3′.

La classifica.
Rezzato 61 punti; Pontisola 56; Aurora Pro Patria* 55; Darfo Boario 51; Pergolettese* 49; Virtus Bergamo 46; Lecco 40; Caravaggio 38; Ciliverghe Mazzano 36; Bustese Milano City* e Lumezzane 35; Levico Terme 34; Trento* 30; Crema* e Scanzorosciate* 29; Ciserano 23; Grumellese* 22; Dro Alto Garda* 21; Romanese* 10. *: una partita in meno

I CONVOCATI

PORTIERI: Festa (99); Matin (98).
DIFENSORI: Badjan (99); Carella (98); Casagrande (91); Kostadinovic (92); Sorbo (91); Toscano (98).
CENTROCAMPISTI: Appiah (93); Bacher (88); Bertaso (98); Boldini (92); Bortoli (94); Dadson (90); Furlan (85); Paoli (97).
ATTACCANTI: Aperi (92); Bardelloni (90); Ferraglia (99); Pangrazzi (98); Zecchinato (90).

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