SI TORNA IN CAMPO: PER LA “PRIMA” DEL 2018 IL TRENTO OSPITA AL “BRIAMASCO” LA VIRTUS BERGAMO

La corsa del Trento ripartirà dallo stadio “Briamasco”: il primo impegno ufficiale del nuovo vedrà i gialloblù scendere in campo domani pomeriggio (kick off alle 14.30) contro la Virtus Bergamo, settima forza del torneo e ancora in corsa per un posto nei playoff, visto che la quinta piazza dista solamente sei lunghezze per il team lombardo. Nella prima giornata della fase discendente di torneo i gialloblù andranno a caccia della terza vittoria casalinga: sino ad ora, davanti al pubblico amico, Furlan e compagni hanno raccolto 7 punti, frutto delle vittorie ottenute contro Grumellese e Crema e il pareggio contro il Darfo Boario. Ruolino di marcia sostanzialmente positivo in trasferta, invece, per la Virtus Bergamo che, lontana da Alzano Lombardo, ha conquistato 13 punti in 9 partite grazie ai successi contro Levico Terme, Rezzato, Crema e Scanzorosciate e il pareggio nel derby contro il Pontisola.
Per il Trento si tratterà del primo dei cinque impegni che vedranno protagonisti gli aquilotti, terzultimi della fila a quota 14 punti, in due settimane. Mercoledì, infatti, sarà già tempo di tornare in campo per il recupero del match contro il Pontisola. L’arbitro della contesa di domani sarà il “fischietto” friulano Bogdan Nicolae Sfira della sezione di Pordenone, coadiuvato dagli assistenti Gianmarco Tono e Andrea Mirarco, appartenenti rispettivamente alle sezioni di Conegliano e Treviso.

In campo.
Antonio Filippini non potrà disporre del solo Filippo Carella, difensore classe 1998, influenzato e ai box da inizio settimana. Ventuno i giocatori scelti dall’allenatore aquilotto, che scioglierà solamente all’ultimo le riserve riguardo a chi farà parte della lista ufficiale. Prima convocazione per il neoacquisto Slavi Matin, portiere classe ’98 tesserato nei giorni scorsi dal club di via Sanseverino e alla sua prima esperienza ufficiale in Italia.

I nostri avversari.
L’Associazione Sportiva Dilettantistica Virtus Bergamo 1909 nasce ufficialmente nell’estate del 2015 dalla fusione di AlzanoCene 1909 e Aurora Seriate. L’Alzano Cene a, sua volta, venne fondato nell’estate del 2006 da una prima fusione tra Alzano Virescit e Ardens Cene: la nuova realtà vinse subito il campionato d’Eccellenza lombardo e militò per diverse stagioni in serie D, seguite da una retrocessione, un’altra promozione e, per l’appunto, la fusione con il sodalizio di Seriate, nato invece nel 1967.
Il tecnico della formazione lombarda è Armando Madonna, ex calciatore professionista di Atalanta, Piacenza, Lazio, Spal e Alzano Virescit e poi in panchina con AlbinoLeffe, Piacenza, Livorno e Portogruaro. Quella attuale è la sua seconda stagione sulla panchina del sodalizio bianconero.
I calciatori di spicco dell’organico bianconero sono il difensore Vinicio Espinal , calciatore dominicano (vanta 4 presenze con la maglia della sua Nazionale) cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta e già in serie B con Portogruaro (30 presenze) e Pro Vercelli (22 presenze) e in Lega Pro con Portogruaro, Pro Vercelli, Benevento e Venezia per un totale di 113 presenze impreziosite da 7 marcature e l’attaccante Alessio Germani, alla sua terza stagione in forza alla Virtus Bergamo con cui ha, sin qui, collezionato 62 presenze e 29 gol. In precedenza il calciatore livornese ha calcato a lungo i campi della serie C2 con Castelnuovo Garfagnana, Caravaggio, Carpenedolo, Casale, Gavorrano e Aprilia con un totale di oltre 140 presenze e 16 reti.
Il bomber della formazione bergamasca risponde al nome di Ersid Pllumbaj, dimostratosi – nuovamente – attaccante di razza e di categoria. Nell’attuale stagione il 28enne centravanti di Bajze Shkoder (Albania) ha già realizzato 10 reti, dopo che nella passata annata era andato in rete 17 volte (in 31 presenze) con la maglia della Bustese, mentre nel campionato 2015 – 2016 aveva segnato 13 marcature in Quarta Serie svizzera con l’Fc Ascona.
Nel corso del mercato invernale la società lombarda ha operato un solo innesto, quello del portiere Mattia Maggioni, prelevato dal Ciserano per sostituire il titolare Cavalieri, ai box per infortunio. Oggi, però, tra i pali della porta della Virtus Bergamo dovrebbe toccare ancora al classe ’99 Colleoni.

La probabile formazione (3-5-2): Colleoni (99) – Alborghetti (98) – Espinal – Meregalli – Mister (97) – Gomis (Flaccadori), Riva, Calì. Pellegrini (99) – Germani, Pllumbaj.
A disposizione: Maggioni, Marzupio, Martinelli, Capitanio, Flaccadori, Finco, Lizzola, Signorelli, Probo.

Gli ex della partita.
Nessun ex tra campo e panchina nelle due formazioni.

I precedenti.
Prima di settembre Trento e Virtus Bergamo non si erano mai affrontate, avendo la squadra gialloblù militato nei campionati locali nelle ultime due stagioni, le uniche di attività ufficiale del sodalizio lombardo. In precedenza, però, il club di via Sanseverino aveva affrontato sia Alzano Cene che Aurora Seriate, le due realtà bergamasche che hanno successivamente dato vita alla Virtus Bergamo. Nella stagione 2010 – 2011 ci fu il doppio confronto con l’Alzano, che s’impose sia all’andata che al ritorno contro i gialloblù. La prima delle due sfide terminò con il successo dei lombardi per 1 a 0 (rete al 7′ di Agostinelli) e, al ritorno, la squadra guidata allora da Marco Sgrò espugnò il “Briamasco” per 3 a 1 grazie alla doppietta di Valenti (30′ e 66′) e all’acuto di Spampatti (40′) con rete della bandiera trentina firmata da Eder Baù al 71′.
Nella stagione 2012 – 2013, invece, il Trento si misurò sia con Alzano Cene che Aurora Seriate, entrambe inserite nel girone B. Contro l’Aurora, sulla cui panchina sedeva Marco Gaburro, fu sconfitta all’andata (0 a 2 con gol di Razzitti al 38′ e Carminati al 45′) e pareggio al ritorno (0 a 0), mentre la doppia sfida contro l’Alzano portò una pesante sconfitta all’andata (2 a 5: tripletta di Confalonieri, al 24′, 53′ e 73′ e doppietta di Spampatti, al 56′ e 71′, per i lombardi e reti aquilotte a firma di Acquaro al 38′ e Celeste al 67′) e un pareggio per 1 a 1 al ritorno con il Trento già retrocesso: di Vieira (47′) e Speziari (90′) le marcature dell’incontro che chiuse il campionato

Così all’andata

La sfida disputata il 3 settembre fece registrare il successo per 4 a 1 dei lombardi che, dopo una prima frazione equilibrata, si portarono sul 2 a 0 grazie alla doppietta di Pllumbaj. Poi Lella, nel frattempo trasferitosi al Caravaggio, accorciò le distanze, ma nel finale la terza marcatura personale di Pllumbaj e il gol del giovane Lizzola chiusero i conti.

VIRTUS BERGAMO – TRENTO 4-1
VIRTUS BERGAMO (3-5-2): Cavalieri; Alborghetti, Espinal, Meregalli; Capitanio (15’st Martinelli), Gomis, Riva, Calì (49’st Finco), Pellegrini; Germani (37’st Flaccadori), Pllumbaj (44’st Lizzola).
A disposizione: Colleoni, Marzupio, Probo, Franchini, Signorelli.
Allenatore: Armando Madonna
TRENTO (4-3-1-2): Cuoco; Toscano (35’st Bertaso), Cascone, Calcagnotto, Badjan; Furlan (40’st Kyeremateng), Bacher (27’st Boldini), Paoli; Duravia (23’st Zecchinato); Lella, Lillo.
A disposizione: Grubizza, Rippa, Casagrande, Appiah, Ferraglia.
Allenatore: Roberto Vecchiato.
ARBITRO: Loffredo di Torino (Bahri di Sassari e Meloni di Olbia).
RETI: 3’st e 17’st Pllumbaj (V), 32’st Lella (T), 41’st Pllumbaj (V), 48’st Lizzola (V).
NOTE: giornata calda. Campo in perfette condizioni. Spettatori 500 circa. Ammoniti Calì (V), Martinelli (V), Bacher (T), Lella (T) e Boldini (T). Calci d’angolo 5 a 3 per il Trento. Recupero 0′ + 6′.

I CONVOCATI

PORTIERI: Matin (98); Scali (88).
DIFENSORI: Badjan (99); Casagrande (91); Cavagna (99); Giacomoni (87); Kostadinovic (92); Sorbo (91); Toscano (98).
CENTROCAMPISTI: Appiah (93); Bacher (88); Bertaso (98); Boldini (92); Bortoli (94); Dadson (90); Furlan (85); Paoli (97).
ATTACCANTI: Bardelloni (90); Ferraglia (99); Pangrazzi (98); Zecchinato (91).

 

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