IL TRENTO CERCA I TRE PUNTI CONTRO IL CREMA CON UN BARDELLONI IN PIÙ

Domani alle 14.30 il recupero della sfida contro i lombardi. Ingresso libero per il pubblico

Ultima fatica del 2017 per il Trento, che domani pomeriggio (ore 14.30) scenderà in campo al “Briamasco” per affrontare il Crema, nella sfida valevole per il recupero della 17esima giornata del girone B di serie D. Domenica 3 dicembre il match era stato sospeso a causa del malore occorso al direttore di gara nel corso dell’intervallo. I gialloblù occupano attualmente la diciottesima posizione in classifica con 11 punti conquistati, mentre il Crema, che deve recuperare anche la sfida contro il Levico Terme (verrà disputata il 10 gennaio 2018) è undicesimo a quota 23. In casa la formazione di Antonio Filippini ha disputato 7 partite per un complessivo di 1 vittoria, 1 pareggio e 5 sconfitte, mentre lontano dal campo amico il Crema è sceso in campo sette volte per un totale di 2 successi, altrettanti pareggi e 3 sconfitte. Dirigerà l’incontro il signor Marco Bodini della sezione di Verona, coadiuvato dai signori Leandro Castioni e Francesco Guarino, entrambi della sezione di Novara.

In campo.

Antonio Filippini ha convocato 20 giocatori per la sfida contro il Crema, compreso il neoacquisto Emanuele Bardelloni, finalmente utilizzabile. Ancora out per squalifica capitan Furlan e Appiah, sono stati aggregati al gruppo anche gli juniores Cavagna, Trevisan e Dallavalle

I nostri avversari.

L’A.c. Crema 1908 è la prima squadra di calcio che la città di Crema ricordi. Il 9 maggio 1908 la società denominata “Società di Ginnastica Edmondo De Amicis” iniziò la sua attività agonistica con amichevoli e tornei locali contro altre formazioni lombarde. Dopo la Seconda Guerra mondiale la società militò anche per tre stagioni in serie B (dal 1945 al 1948) e tra le proprie fila annoverava anche Renato Olmi, campione del Mondo con la nazionale nel 1938. Seguirono poi diverse stagioni tra serie C e Quarta Serie con alternanza tra i campionati regionali e il primo torneo nazionale, prima della retrocessione datata 1975 nell’allora torneo di Promozione Lombardo. Nel 1994 il sodalizio cremasco riconquistò la promozione in serie D e cambiò denominazione in A.C. Crema 1908. L’avventura durò solamente una stagione, la società scelse di non iscriversi al torneo d’Eccellenza e riparti dalla Terza Categoria con il nome di Crema F.B.C. Dopo un ulteriore cambio (tornò a chiamarsi A.C. Crema nel 2001), nel 2005 ecco la fusione con la Polisportiva Aurora 2000 e l’acquisizione del titolo sportivo di Prima Categoria. La lunga rincorsa alla serie D, iniziata oltre un decennio fa, si è concretizzata la  scorsa primavera con la vittoria nel girone B del campionato d’Eccellenza lombardo. L’A.C. Crema 1908 è stata insignita con la Stella al Merito Sportivo del Coni.
Sulla panchina della formazione cremasca siede, da una decina di giorni, Maurizio Lucchetti, che ha preso il posto dell’esonerato Sergio Porrini. Per lui si tratta di un ritorno, avendo già guidato la formazione nerobianca dal 2012 al 2014.
Nel corso del mercato di dicembre la dirigenza lombarda ha operato un “mini” rivoluzione. Sono partiti Biraghi, Marrazzo, Pedrocca, Massoni, Erpen e Davini e, ad oggi, in entrata vanno registrati gli inserimenti dell’attaccante Emanuele Testardi, ex Pescara, Sampdoria, Gubbio, Pergocrema, Siracusa, Lanciano, Alto Adige, Honved, Lupa Roma, Arezzo, Potenza, San Severo, Gozzano e Acireale (10 presenze e 4 gol nella prima parte dell’attuale stagione), del giovane attaccante classe ’97 Emanuele Capuano e del centrocampista Jacopo Mantovani, ex Renate, Barletta, Correggese, Lumezzane, Gozzano e Caronnese.
Gli elementi di spicco dell’organico sono il difensore centrale lituano Marius Stankevicius, ex Brescia Cosenza, Sampdoria, Sivigia, Valencia, Lazio, Gaziantepspor, Hannover, Cordova e Robur Siena (114 presenze e 6 reti in serie A, 37 presenze e 2 reti nella Liga Spagnola, 111 presenze e 8 reti in serie B, oltre a 29 presenze nella Super Liga di Turchia, 2 presenze in Bundesliga e 39 presenze nella Seconda Divisione spagnola), arrivato in estate al Crema, il centrocampista Gaetano Porcino (214 presenze e 19 reti tra serie C2 e serie D) e l’esterno destro Nicolò Donida, che ha al proprio attivo 180 presenze e 3 reti tra C2 e D con Pro Vercelli, Cuneo, Lecce, Paganese, Pergolettese e Crema.

La probabile formazione del Crema (4-3-3): Marenco (99) – Donida, Stankevicius, Scietti, Ogliari (99), Porcino, Mandelli (97), Mantovani, Pagano, Testardi, Bahirov (98).
A disposizione: De Bastiani, Gomez, Restuccia, Capuano, Gibeni, Arpini, Matei, Dell’Anna, Tonon.

Gli ex della partita.

Nessun ex tra campo e panchina, ma qualche “intreccio” tra le due formazioni c’è eccome. Il tecnico gialloblù Antonio Filippini è stato infatti compagno di squadra del difensore cremasco Marius Stankevicius per due stagioni (dal 2002 al 2004) a Brescia. Il nuovo portiere del Trento, Luca Calvaruso, lo scorso anno ha giocato a Crema, ma tra le fila della Pergolettese, l’altra formazione del popoloso centro della provincia di Cremona.

I precedenti.

Quella di domani sarà la prima sfida in assoluto tra Trento e Crema.

I CONVOCATI

Portieri: Calvaruso (97); Scali (88).
Difensori: Badjan (99); Carella (98); Casagrande (91); Cavagna (99); Giacomoni (87); Kostadinovic (92); Sorbo (91); Toscano (98).
Centrocampisti: Bertaso (98); Boldini (92); Dadson (90); Dallavalle (00); Paoli (97); Trevisan (00).
Attaccanti: Bardelloni (90); Ferraglia (99); Pangrazzi (98); Zecchinato (90).

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