IL TRENTO NON APPROFITTA DELLA SUPERIORITÀ NUMERICA ED ESCE DALLA COPPA

La truppa di mister Vecchiato esce dal comunale di Oltra con una sconfitta che fa male al morale, al cospetto di un Dro battagliero e ben disposto in campo. I gardesani giocano a viso aperto senza timori reverenziali e puniscono i gialloblù alla mezz’ora della ripresa con il gol dell’ivoriano classe ’95 Karamoko che approfitta di una dormita della difesa trentina per insaccare sullo spiovente proveniente da calcio d’angolo. 

Il Trento scende in campo con la difesa praticamente obbligata viste le assenze di Badjan e Calcagnotto: a presidiare le fasce laterali ci sono Toscano a destra e Diop a sinistra mentre la coppia centrale è composta dal collaudato duo Cascone – Casagrande. A metà campo a fianco del regista Bertaso agiscono capitan Furlan e Boldini mentre in attacco spazio ancora al tridente over con Lella supportato da Lillo e Duravìa.

I locali partono decisi anche se la prima occasione è di marca aquilotta: Lillo scappa sulla destra, crossa per Boldini che manca la deviazione vincente da due passi. I gardesani sono però quadrati e ben posizionati in campo e giocano con invidiabile spirito di sacrificio. Al 28’ Lillo entra in area di rigore e poi cerca il pallonetto morbido anziché servire Duravìa con Di Piero che para senza difficoltà. A stretto giro di posta il Dro esce dal guscio e sfiora la rete: Melchiori s’inserisce eludendo l’intervento di Cascone e poi crossa al centro, Toscano allontana, riprende Ettahiri, il cui traversone è preda di Cuoco.

La seconda frazione di gioco si apre con il Trento che tenta di alzare il ritmo: Cascone batte a rete in mischia e un difensore salva sulla linea, dopodiché la difesa di casa allontana anche sulla successiva conclusione di Furlan. Il momento favorevole del Trento viene stoppato dalla ripartenza di Casolla, colto però in posizione di fuorigioco. L’occasionissima gialloblù arriva pochi giri di orologio più tardi: corner dalla sinistra di Duravìa per Lella che di testa centra l’interno del palo a portiere battuto. Sul cambio di fronte Ettahiri si lascia cadere nell’area del Trento, Tobanelli protesta in maniera troppo accesa e viene espulso.

La partita sembra risolversi in favore del Trento che guadagna campo, ma alla mezz’ora succede l’impronosticabile: da una situazione di corner Karamoko s’infila nelle maglie aquilotte, anticipa il proprio diretto marcatore e da due metri dalla porta appoggia la sfera in rete senza problemi.

Mister Vecchiato prova a dare la scossa con diversi cambi ma il Dro fa buona guardia con gli ultimi sussulti nei minuti di recupero prima è Lillo (il migliore del Trento) a provarci e poi il neo entrato Ferraglia che allarga troppo il sinistro sull’assist di Gattamelata.

 

Roberto Vecchiato, allenatore Trento: “Siamo rammaricati per il risultato anche se non rispecchia il valore delle squadre visto in campo. In fase difensiva siamo stati molto attenti e abbiamo concesso una sola occasione in tutta la partita ai nostri avversari. Siamo consci che dobbiamo crescere sia come amalgama di gruppo sia soprattutto negli ultimi venti metri, dove ad oggi risultiamo poco concludenti. Nonostante il risultato negativo non dobbiamo allarmarci per la prestazione di oggi contro una squadra che non ha mai praticamente tirato in porta.”

 

Il tabellino di DRO ALTO GARDA – TRENTO 1 – 0 

RETE: 30’st Karamoko (D).

DRO ALTO GARDA (4-3-3): Di Piero; Allegretti (11’st Ajdarovski), Karamoko, Tobanelli, Grossi; Greco, Bertoldi, Melchiori (18’st Ruaben); Mauceri (11’st Corradini), Casolla (41’st De Min), Ettahiri (29’st Giacco).

A disposizione: Chimini, Rosa, Odorizzi, Mengoli.

Allenatore: Michele Ischia.

TRENTO (4-3-3): Cuoco; Toscano (3’st Rippa), Cascone, Casagrande, Diop; Furlan (38’st Gattamelata), Bertaso (16’st Ferraglia), Boldini (21’st Appiah); Duravia (16’st Bacher), Lella, Lillo.

A disposizione: Scali, Calcagnotto, Paoli, Osti.

Allenatore: Roberto Vecchiato

ARBITRO: Bonaldo di Conegliano Veneto (Betta e Repetto di Bolzano).

NOTE: spettatori 200 circa. Campo in discrete condizioni. Espulso Tobanelli (D) al al 16’st per proteste. Ammoniti Boldini (T) e Ferraglia (T). Calci d’angolo 5 a 5. Recupero 1′ + 6′.

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