IL SETTORE GIOVANILE AQUILOTTO E’ AI NASTRI DI PARTENZA: IL PUNTO CON LORIS BODO

Pronti, attenti, via! La macchina A.C Trento S.C.S.D. è partita in tutto il suo splendore, non solo prima squadra ma anche settore giovanile che in questa stagione ritornerà ad assaporare i campionati nazionali (Juniores nazionali) e le amichevoli di prestigio con le categorie Juniores e Allievi. Il “Deus ex Machina” di tutto ciò è Loris Bodo, responsabile del vivaio aquilotto che da poco più di due anni ha preso in mano le redini dei giovani gialloblù, portando in quel di Trento tutta la sua esperienza prima da allenatore e poi da dirigente maturata in alcune delle migliori piazze del nord Italia.

Trento ritorna a calcare i palcoscenici nazionali, non solo con la prima squadra ma anche con la formazione Juniores. La truppa di mister Caliari è stata inserita nel girone veneto, cosa ne pensi?

Il girone che affronteremo sarà sicuramente molto probante, con squadre come Liventina e Montebelluna di grandissima tradizione che hanno vinto diverse edizioni dei campionati nazionali di categoria con Giovanissimi e Allievi. Per noi sarà un nuovo anno zero, sarà difficile ma allo stesso tempo stimolante e dobbiamo capire a che punto siamo con il nostro lavoro di crescita del vivaio. È il primo tassello sul quale poi crescere, riusciamo a varcare i confini regionali per confrontarci finalmente con un ambiente nazionale, ben consci che questa realtà è molto diversa da quella che abbiamo affrontato in queste due stagioni. A giungo ho iniziato il mio terzo anno di lavoro qua a Trento e sicuramente questa stagione sarà il termometro di quanto fatto fino ad ora, ci servirà sicuramente per capire i settori che ci sono ancora da migliorare per raggiungere i livelli di eccellenza che ci siamo preposti.

Ritornano le amichevoli di spessore anche per il settore giovanile trentino, cosa si aspetta dalle partite contro il Milan?

A partire dalla stagione scorsa abbiamo instaurato questa felice collaborazione con il settore giovanile del Milan, in ritiro nella nostra regione. L’anno scorso con il coordinamento di Filippo Galli siamo riusciti a conoscere la realtà Milan e affrontarla per la prima volta con le nostre giovanili, quest’anno siamo stati direttamente contattati dal loro segretari Zauli che ci ha espressamente chiesto di ripetere le amichevoli. Per noi è una grande occasione, possiamo e dobbiamo apprendere molto dal loro modo di lavorare. Le amichevoli, per la Juniores sono in programma giovedì 17 agosto alle ore 17.00 a Storo contro l’under 17 rossonera mentre gli Allievi Elite e Provinciali scenderanno in campo martedì 22 agosto in contemporanea a Pinzolo, rispettivamente contro l’under 16 e l’under 15 milanista.

Parliamo un attimo dei più piccoli, si passa dall’accordo con la Juventus per la scuola calcio all’ambizioso progetto di Promesse Trentine, a che punto siamo?

Nella scuola calcio puntiamo a essere riconosciuti come Scuola Calcio Elitè  anche per la stagione 2017/2018. Per quanto riguarda la collaborazione con la Juventus essa è frutto di un grande lavoro da parte della nostra dirigenza fatto di numerosi incontri tra Trento e Vinovo, che ha portato questo bel risultato. Svilupperemo una programmazione comune tecnica sulla scuola calcio e sulle categorie di piccoli amici, pulcini ed esordienti. Non mancheranno inoltre i vari contatti tra i nostri tecnici e gli allenatori bianconeri, con “corsi di aggiornamento” a cui parteciperemo in quel di Vinovo. Per quanto riguarda Promesse Trentine ci tengo personalmente a ringraziare le società che hanno aderito ma soprattutto che hanno collaborato e che hanno messo a disposizioni i loro ragazzi. Abbiamo varie richieste per ulteriori affiliazioni, dobbiamo accettarle nel momento in cui possiamo proporre cose importanti. Abbiamo creato una task force per andare nelle società e fornire il nostro supporto, ci sarà infatti un team composto da preparatori atletici, allenatori e psicologa che andrà nelle società a portare un confronto al fine di far crescere tutto il movimento calcistico regionale.

Infine, chiudiamo con il progetto del nido gialloblù, un grande centro sportivo come punto di ritrovo per tutto il settore giovanile.

Trento sta ritornando ad essere un centro importante per il calcio regionale, abbiamo numerose richieste di ragazzi che vorrebbero giocare con noi ma molti di essi non riusciamo ad accettarli in quanto in sovrannumero. Da una parte dispiace ma dall’altra è una situazione che ci mette in condizione di fare selezione e preparare squadre importanti per raggiungere alti livelli.Le nostre rose sono già chiuse da un mese, facciamo venire qualche ragazzo in prova ma non possiamo sostituire nessuno perché è giusto rispettare gli impegni presi con i ragazzi del Trento e le loro famiglie. Ad oggi dobbiamo creare le squadre in base agli spazi che abbiamo e sicuramente il progetto del nido gialloblù è qualcosa che proietterebbe vicino alle grandi realtà, con un punto di ritrovo di tutti i nostri ragazzi in cui poter crescere prima a livello umano e poi sportivo. Inoltre, questo progetto ci consentirebbe di allargare notevolmente il numero di ragazzi da poter inserire nella nostra scuola calcio.

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