PRONTO RISCATTO PER IL TRENTO, SUPERATO IL CALCIOCHIESE

Un Trento ancora carico di scorie per la gara di Coppa Italia nazionale disputata mercoledì a Chioggia, ha la meglio su un Calciochiese ben organizzato che capitola col medesimo 3-1 patito all’andata al termine di una gara che offre poco o nulla per i primi venti minuti abbondanti di gioco.
La noia si spezza al 23’: i padroni di casa trovano finalmente il varco giusto sulla destra ed il cross di Conci viene intercettato col braccio da Maurizio Donati. Calcio di rigore per i gialloblù e Gherardi porta in vantaggio la capolista con un tiro angolato che rimbalza su entrambi i pali prima di terminare in rete.
Al 28’ è ancora Gherardi a rendersi pericoloso con un colpo di testa su cross di Di Fusco dalla sinistra. La sfera si impenna a campanile prima di finire tra le braccia di Stagnoli.
Ancora Gherardi, ancora di testa su cross, questa volta di Acka dalla destra nel finale di primo tempo, con la palla che fa la barba al palo alla sinistra dell’estremo difensore chiesano.
La ripresa è certamente più dinamica con Franceschetti che spreca l’occasione ospite per pervenire al pareggio all’8’ e Boldini che prova il tiro del raddoppio aquilotto all’11’, trovando Stagnoli pronto alla presa. Raddoppio che arriva al quarto d’ora quando Appiah trova il corridoio per Conci colpito fallosamente da Ferretti per il secondo calcio di rigore della gara della cui battuta si incarica lo stesso numero 11 gialloblù che batte l’estremo difensore biancazzurro.
Al 23’ ci prova Appiah dal limite con un tiro alto oltre la traversa prima del gol con cui la capolista chiude, di fatto, la gara: è il 25’ quando Di Fusco crossa di destro per la testa di Gherardi che sigla la doppietta personale, riportandosi in vetta alla classifica dei cannonieri.
Appena un minuto dopo lo stesso autore dell’assist tenta di sorprendere Stagnoli dalla distanza, ma sulla controffensiva ospite condotta da Franceschetti proprio Di Fusco mette la palla nella propria rete per anticipare la conclusione avversaria.
Di fatto la contesa termina con un quarto d’ora abbondante d’anticipo se si eccettuano i tentativi di Bentivoglio per il Trento al 32’, palla di poco oltre la traversa da sottomisura, e la botta dalla distanza di Grassi per il Calciochiese al 44’ finita abbondantemente alta prima del triplice fischio dell’arbitro che mantiene Casagrande e compagni a distanza siderale dal pur vittorioso Bozner ed il Calciochiese con un margine di sicurezza dalla zona calda.
Per Manfioletti la gara di oggi era «l’occasione giusta per ribadire un atteggiamento che abbiamo stentato a trovare per un lungo tratto di gara per l’impegno di mercoledì in Coppa Italia. Una volta trovati i momenti giusti per affondare negli spazi ci siamo sciolti – conclude l’allenatore gialloblù – e abbiamo gestito la gara nonostante una certa pesantezza che avremo modo di smaltire ora che abbiamo una settimana intera per preparare la prossima gara col San Martino».

Il tabellino di Trento 3 – Calciochiese 1
Reti: Gherardi (T) 24’ p.t. su rig., Conci (T) 17’ s.t. su rig., Gherardi (T) 25’ s.t., aut. Di Fusco (T) 27’ s.t.

Trento (4-3-3): Demetz; Acka, Cascone, Casagrande, Di Fusco; Menegot (9’ s.t. Ferraglia), Lucena (20’ s.t. Bentivoglio), Boldini; Conci, Gherardi, Gattamelata (9’ s.t. Appiah). All. Manfioletti
A disposizione: Scali, Rizzon, Panizza, Barison.
Calciochiese (5-3-1-1): Stagnoli; Fanoni (14’ s.t. Gigli), Ferretti, Zaninelli, Mau. Donati, Pizzini; Nicolussi, Risatti, Mat. Donati; Calcari (14’ s.t. Silvestri); Franceschetti (28’ s.t. Grassi). All. Pelizzari
A disposizione: Scalvini, Festa, Carè, Giofrè.
Arbitro: Ivan Milan di Bolzano (assistenti Fantauzzo e Angelkovski di Merano)
Note: Campo in buone condizioni, spettatori 350 circa.

Ph. Studio Elite

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