IL TRENTO SUONA LA NONA E BATTE TRE RINTOCCHI AL SAN MARTINO

La notizia è che la squadra di Manfioletti può anche passare in svantaggio, ma la musica non cambia per gli avversari ed anche il San Martino deve arrendersi alla capolista assoluta del torneo.
La squadra di Schuster si dimostra fin da subito un osso duro e con una buona prova corale fa correre qualche brivido a Ferrarese e compagni che pure partono bene con la punizione calciata da Di Fusco al 3’ che lambisce il palo alla destra di Platter, autentico protagonista della giornata.
Al 6’ arriva un po’ a sorpresa il vantaggio dei passiriani con Foldi che si fa trovare libero in area su un filtrante e supera Demetz in uscita.
Al 10’ il Trento va vicinissimo al pareggio con Di Fusco che calcia sul primo palo, trovando Platter pronto alla respinta. La palla termina a Ferrarese sul cui tiro al volo da non più di 10 metri il portiere ospite si supera ancora, mettendo la palla in angolo con un riflesso miracoloso.
Due minuti dopo Di Fusco ci riprova con l’ennesimo sinistro in corsa su cui Platter si distende non riuscendo a trattenere la palla che sta per essere calciata da un reattivo Gherardi colto, però, in posizione di off-side.
Il Trento alza il ritmo, i centrocampisti cominciano a tessere trame più precise e al 17’ il cross dalla destra di Brusco viene intercettato con la mano da Kuen; la palla arriva comunque a Gherardi che tira e mette la palla in rete. Il direttore di gara, però, aveva già fischiato il calcio di rigore per la squadra di Manfioletti con Ferrarese che va sul dischetto, angola troppo il rasoterra a spiazzare Platter e spreca così la massima punizione.
Il colpo di testa di Gherardi al 25’ su cross di Di Fusco, palla alta, e la conclusione di Boldini dal limite su passaggio all’indietro di Ferrarese, sfera a lato, fanno capire che i gialloblù attingono a piene mani dal serbatoio dell’orgoglio e la bella combinazione al 40’ Brusco – Gherardi – Brusco, con quest’ultimo che calcia trovando l’opposizione di Tscholl che devia in angolo la bordata diretta nello specchio, indica che il momento è propizio.
Ed al 42’, infatti, il Trento perviene al pareggio con Brusco che crossa dalla destra, la palla arriva sul secondo palo dove Gherardi distende la gamba destra per colpire di esterno e realizzare in acrobazia il suo decimo gol in campionato, che diventano undici ad inizio ripresa.
Al 50’, infatti, un’azione insistita sulla sinistra porta Di Fusco al cross per il capocannoniere del torneo che piazza la palla di testa nell’angolo più lontano e porta il Trento a condurre.
Al 57’ arriva dalla medesima fascia anche il terzo gol: questa volta è Boldini ad andare al traversone, la palla attraversa tutta l’area piccola ed arriva a Brusco il cui destro non lascia scampo a Platter.
Il portiere ospite evita il tracollo con due interventi in cinque minuti. Al 63’ esce a valanga su Acka servito da Appiah dalla solita corsia sinistra, e poi si fa trovare pronto su un colpo di testa da sottomisura dello stesso Appiah servito da Lucena su punizione dalla trequarti.
Il San Martino tenta il tutto per tutto e rischia di riaprire la gara con tre occasioni nella parte finale di gara. Alla mezzora il tiro di Marco Baggio dal limite trova Demetz pronto alla respinta con la palla che finisce sui piedi di Daniel Lanthaler. Il numero 9 ospite calcia a colpo sicuro, ma Casagrande si lancia sulla linea di porta e riesce a deviare in angolo col corpo.
All’80’ è Luca Baggio a saggiare i riflessi del giovane portiere del Trento che vola alla propria destra per deviare in angolo il calcio di punizione da 25 metri del difensore ospite.
All’82’ Demetz rischia di rovinare la buona prestazione con un liscio in uscita su una verticalizzazione dalle retrovie: sulla traiettoria si lancia Maurizio Foldi, trovando la tempestiva chiusura in diagonale di Di Fusco che sventa il pericolo.
I gialloblù allentano la morsa con azioni di rimessa che trovano spazi nei quali si infilano le energie fresche di Conci, che all’83’ spara su Platter in uscita dopo una corsa palla al piede di 40 metri, e di Gattamelata che all’88’ saggia la giornata di grazia del portiere del San Martino con una conclusione dai 20 metri sfiorata con la punta dei guanti quel tanto che basta alla deviazione in angolo.

Il tabellino di Trento 3 – San Martino 1
Reti: Foldi (SM) 6’ p.t., Gherardi (T) 42’ p.t. e 5’ s.t., Brusco (T) ’ 12 s.t.
Trento (4-3-3): Demetz; Acka, Cascone, Casagrande, Di Fusco; Appiah (29’ s.t. Gattamelata), Lucena, Boldini; Ferrarese, Gherardi (28’ s.t. Conci), Brusco (35’ s.t. Caliari). All. Manfioletti
A disposizione: Scali, Rizzon, Ferraglia, Bentivoglio.
San Martino (4-4-2): Platter; J. Pruenster (M. Pruenster 19’ s.t.), Tscholl, L. Baggio, Kuen; Oettl, Hillebrand (19’ s.t. Zoeschg), M. Baggio, Do. Lanthaler (14’ s.t. Fischer); Da. Lanthaler, Foldi. All. Schuster
A disposizione: Gufler, Kofler, Hofer, Reiterer.
Arbitro: Zihadul Azam di Arco – Riva (assistenti Mohamed El Hadi e Manuel Fatturini di Rovereto)
Ammoniti: M. Baggio (SM), Ferrarese (T) e Lucena (T)
Note: Campo in buone condizioni, spettatori 300 circa.
Ph. G&T Photography

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